Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] . all’inizio del 20°), sono oggetto di restauri conservativi e adattamenti alle nuove esigenze abitative. Nuove moschee reinterpretano elementi e stili tradizionali (tipiche quelle dell’architetto egiziano A. Wahed El-Wakil a Gedda). Parallelamente ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] ed elementi dell’arte italiana. Intensa fu l’attività edilizia durante il periodo ottomano (soprattutto nel 15°-16° sec.: moschee di Murat e di Hadji Kaddi ecc.). La costruzione o la riedificazione di chiese e monasteri prosegue tuttavia fino al 19 ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] cavallo a sesto acuto e tetto di tegole a quattro spioventi.Tra gli edifici civili, numerosi sono i bagni pubblici legati alle moschee, tra i quali l'esempio più antico e importante è quello del Nogal o Bañuelo (Ḥammām al-jawza). L'edificio, a pianta ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] come Caramella.Sono da segnalare infine anche i non numerosi casi di basiliche paleocristiane e medievali utilizzate come moschee, il che ha permesso il più delle volte una conservazione migliore di edifici altrimenti destinati al degrado più ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di torri che avrebbe dato vita alla varietà di tipi di minareti oggi nota.
Il minareto in pietra grezza della Grande moschea di Kairouan, risalente all'836, è costruito all'incirca secondo il modello di un faro romano. La torre, a base quadrata ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] 14°).Con il consolidarsi del potere ayyubide prima (1186-1260) e di quello mamelucco poi, nei centri del B. si costruirono moschee, sia utilizzando edifici preesistenti (a Bamuqqa nel 1196, a Ṣarfūd nel 1306, a Erḥāb, a Dayr Sētā, a Serjilla) sia ex ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] Les monuments islamiques anciens de la ville d'Erzurum et de sa région, Paris 1968; O. Arik, Erzurum'da iki cami [Due moschee a E.], Vakıflar Dergisi 8, 1969, pp. 149-159; M. Bazin, Erzurum: un centre régional en Turquie, Revue géographique de l'Est ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] questa costruzione palatina, così come non si conosce niente della città, ma le fonti narrano che fu dotata di una grande moschea a pianta quadrata, di ca. 200 cubiti di lato (m. 100 ca.), simile nelle dimensioni e nell'impianto ai maggiori edifici ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] uno svoltare di strada".
La città islamica
Le città nei primi anni dell'Islam si caratterizzavano per la presenza delle moschee, dove si svolgevano non solo funzioni religiose, ma anche civili, come l'insegnamento e l'amministrazione della giustizia ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] [1985], pp. 279-300; K.K. Keshishian, Famagusta Town and District. Cyprus, Famagosta 1985; P. Cuneo, Chiese latine trasformate in moschee. Il caso di Cipro, in Saggi in onore di Renato Bonelli, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...