Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] pietra e immagini in bronzo) e poi quelli tipici della tradizione islamica (le più antiche moschee in M. risalgono comunque al 18° sec., come la Moschea Terengkera, Malacca, 1728 ecc.; lapidi tombali dei secoli 15°-19°; sculture lignee ), hanno anche ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] un arco che probabilmente rappresenta un miḥrāb con al centro la lancia del Profeta che indica la direzione della preghiera nella moschea di Medina. Nello stesso anno, il governatore di Kūfa, Bishr b.Marwān, coniò una nuova serie di monete d'argento ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] era una casa d'abitazione a essere trasformata dal suo proprietario in madrasa, oppure era una chiesa trasformata in moschea che poteva diventare madrasa (per es. la Ḥallāwiyya ad Aleppo). Più spesso, quando il fondatore era un personaggio importante ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] nessun indizio dell’esatta ubicazione topografica. Per altri monasteri restano i soli edifici di culto trasformati in moschee dagli Ottomani, mentre il tessuto insediativo circostante è scomparso, come il monastero di Cristo Pantepoptes (Eski Imaret ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] conci alternati con tre corsi di mattoni, che fu in seguito adottata anche nelle fondazioni di Bursa. La più antica moschea è quella di Haci Özbek, datata da un'epigrafe al 1333: un impianto quadrangolare con cupola su trombe a ventaglio, preceduto ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] senso del messaggio, oltre la formulazione linguistica di esso (Orsatti, 1990, tav. 1). Nelle fasce che bordano edifici e moschee la scrittura ha un valore solenne, mentre le formule stereotipe che vi sono scritte restano inaccessibili alla lettura ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] in Beirut: Crossroads of Cultures, Beyrouth 1970; N. Jidejian, Beirut trough the Ages, Beirut 1973; S.L. Mostafa, Masājid Bayrūt [Le moschee di B.], Beirut 1978; Rorgo Fretellus de Nazareth et sa description de la Terre Sainte, a cura di P.C. Boeren ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] la struttura quadrata e la facciata ornata da due fasce a scomparti triangolari che fanno pensare a influssi mesopotamici. La moschea di el-Gened è notevole per il suo alto minareto ottagonale, quella di Taizz per la facciata scompartita da intagli ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] governativi, 1925-30, a Mombasa e Nairobi, di H. Baker), mentre una notevole varietà di stili si riscontra nelle moschee e nei templi indu e sikh; le chiese cristiane variano dall’eclettismo di inizio 20° sec. all’internazionalismo delle costruzioni ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] all’esterno della cupola della Roccia a Gerusalemme alle intere pareti ricoperte di c. di tanti iwān, minareti, moschee (Samarcanda, Tabriz, Isfahan, Ardabil, Istambul). L’uso monumentale della c. influenzò Bisanzio e, attraverso la Spagna, l’intera ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...