Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] all’esterno della cupola della Roccia a Gerusalemme alle intere pareti ricoperte di c. di tanti iwān, minareti, moschee (Samarcanda, Tabriz, Isfahan, Ardabil, Istambul). L’uso monumentale della c. influenzò Bisanzio e, attraverso la Spagna, l’intera ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] ed elementi dell’arte italiana. Intensa fu l’attività edilizia durante il periodo ottomano (soprattutto nel 15°-16° sec.: moschee di Murat e di Hadji Kaddi ecc.). La costruzione o la riedificazione di chiese e monasteri prosegue tuttavia fino al 19 ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di torri che avrebbe dato vita alla varietà di tipi di minareti oggi nota.
Il minareto in pietra grezza della Grande moschea di Kairouan, risalente all'836, è costruito all'incirca secondo il modello di un faro romano. La torre, a base quadrata ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] i Juma e degli edifici secolari che circondavano la grande piazza reale di questa città. Così, a Gerusalemme, il restauro della moschea di Aqsa ha costituito l'occasione per un notevole studio sui resti archeologici da parte di R. Hamilton, che ha ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] 14°).Con il consolidarsi del potere ayyubide prima (1186-1260) e di quello mamelucco poi, nei centri del B. si costruirono moschee, sia utilizzando edifici preesistenti (a Bamuqqa nel 1196, a Ṣarfūd nel 1306, a Erḥāb, a Dayr Sētā, a Serjilla) sia ex ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] questa costruzione palatina, così come non si conosce niente della città, ma le fonti narrano che fu dotata di una grande moschea a pianta quadrata, di ca. 200 cubiti di lato (m. 100 ca.), simile nelle dimensioni e nell'impianto ai maggiori edifici ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] uno svoltare di strada".
La città islamica
Le città nei primi anni dell'Islam si caratterizzavano per la presenza delle moschee, dove si svolgevano non solo funzioni religiose, ma anche civili, come l'insegnamento e l'amministrazione della giustizia ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] dalla tradizione al profeta biblico Giona, simbolo della pacifica coesistenza in Iraq delle 3 grandi religioni monoteistiche. La moschea sorgeva sulla collina di Nebi Yunis, una delle acropoli dell’antica Ninive, l’ultima capitale dell’impero assiro ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] alla ricostruzione, realizzando alcuni edifici in cui convivono felicemente riflessi d'Oriente e suadenti linearità floreali, come la piccola Moschea a Istanbul del 1903 e la casa Santoro del 1907. In seguito alla permanenza del maestro del liberty i ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] per la presenza di alcune necropoli in cui sono sepolti mistici famosi, l'altra per ragioni politiche: la sua Grande Moschea, la terza del mondo, voleva rivaleggiare con la capitale abbaside ed era talvolta considerata la Kaaba dell'Occidente. La ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...