L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] navate: G. Marçais, che per primo vi compì una prospezione archeologica nel 1941, ne ha dedotto che si trattava di una moschea a navate trasversali di tipo arcaico, secondo un modello che si incontra più tardi a Fez, mentre i risultati delle sue ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 9° fino al 15° secolo.La prima tappa di tale evoluzione è testimoniata dai c. che furono lavorati ex novo per l'ampliamento della Grande moschea di Córdova, realizzato dall'emiro ῾Abd al-Raḥmān II tra l'832 e l'848. Questa serie di c., come del resto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Edirne
Maria Giovanna Stasolla
Edirne
Città (gr. Ἁδριανόπολις; lat. Hadrianopolis; slavo Odrin; turco Edirne) della [...] una pietra della Kaba fu posta al momento della costruzione nella finestra a destra del mihrab (ar. miḥrāb). Due importanti moschee risalgono al regno di Murad: la Muradiye, eretta in un primo tempo come dimora dei dervisci mevlevi, si distingue per ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
Caratteri generali
L'iniziale semplicità, elemento destinato a rivelarsi sostanziale nella rapidissima diffusione [...] , definite da una serie di pietre, di dimensioni simili, poste le une accanto alle altre, evocanti un muro. Le prime moschee, delle quali non è rimasta, ovviamente, traccia archeologica, diffuse in Arabia e nelle zone limitrofe nei primi anni dell ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] con opere del centro di Sahagún, nel León, risulta evidente. In un primo momento le absidi vennero aggiunte semplicemente a un'antica moschea, come nel caso del già citato Cristo de la Luz o nella chiesa di Santa Justa y Rufina. A partire dalla metà ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] e a Damasco, 13° sec.); l’arte del vetro conobbe nel 13° sec. e nel 14° vertici altissimi (lampade per moschee con decorazioni smaltate), così come la metallurgia. La miniatura del 12°-13° sec. ebbe grande eleganza (Automata di al-Giaziri, favole ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Balcanica: Sarajevo
Maria Antonietta Marino
Sarajevo
Città principale della regione della Bosnia-Erzegovina, situata nella [...] S. fu costruita nel 1530 nel centro della çarşiyea da uno dei più potenti governatori della città, Ghazi Husrev Beg. La moschea è circondata da un cortile in cui sono disposti due mausolei, tra cui quello del committente, e uno şadırvan (fontana). D ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] -Nāṣir (1318) e quella del sultano al-Mu’ayyad (1416-19). Tra il 1356 e il 1362 fu eretta la monumentale madrasa-moschea del sultano Ḥasan. A SO della città vecchia sorgono le cosiddette tombe dei califfi, che sono per lo più mausolei mamelucchi, tra ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] che conquistavano, come segno del loro potere politico e religioso. A testimonianza di questa politica restano oggi nel Maghreb centrale le grandi moschee di Algeri, datata tra il 453 a.E./1061 e il 500 a.E./1106, di Tlemcen, che risale forse al 531 ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] era in un grande santuario, costituito da due cortili concentrici.
Il monumento più importante della città è la Grande Moschea omayyade, sorta sul luogo dove si trovava il santuario di Hadad e successivamente la basilica teodosiana di S. Giovanni ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...