BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] poco più di quaranta giorni ed altri due il cammino via terra per Baghdād, la favolosa Babilonia Nuova dalle cupole delle moschee smaltate di turchino. Il 13 marzo 1580, su di una barca di particolare robustezza, cominciava la discesa del Tigri, un ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] compiute descrizioni della natura dei luoghi, delle città e degli istituti religiosi e non (chiese, monasteri, conventi, moschee, bagni), ricche di spunti d’analisi della realtà economica, con particolare riguardo ai prodotti e alle esportazioni di ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] 92) a Palermo. All'Esposizione nazionale di belle arti di Palermo (1891-92) inviò Porta del vecchio serraglio e Porta di una moschea. Fu presente alla I Triennale di belle arti di Brera, nel 1891-92, con l'opera Tende di fellah(Egitto) e alla seconda ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] per il monumento nazionale a Vittorio Emanuele II da costruirsi a Roma. Ispirandosi al cimitero Monumentale di Milano e in parte alle moschee arabe per la presenza – come si leggeva su Il Popolo romano del 2 febbraio 1882 – di un'ingombrante cupola a ...
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REVOLTELLA, Pasquale
Francesco Surdich
REVOLTELLA, Pasquale. – Nacque a Venezia il 16 giugno 1795 in una modesta famiglia, da Giovanni Battista, macellaio, e da Domenica.
Rimasto presto orfano di padre [...] la confessione delle chiese, i conventi, le missioni, le tombe, le cappelle, i luoghi di eremitaggio, le sinagoghe e le moschee, ma anche la messa di suffragio, voluta da Revoltella in memoria della madre, celebrata alle 4 del mattino nella cappella ...
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CONTARINI, Paolo (Polo)
Gaetano Cozzi
Nato a Venezia il 23 genn. 1529 da Dionisio e dalla nobildonna Fiordalise di Piero Zen, apparteneva al ramo dei Contarini detto delle "figure", con dimora a S. Antonin, [...] ed attento, che ha saputo osservare quanto si proponeva al suo sguardo - il paesaggio, la gente, i cibi, i caravanserragli, le moschee, le coltivazioni, e così via - e sa ora raccontare, in modo serrato ed avvincente.
Il C. moriva a Venezia, nella ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] Venezia.
Il 7 dic. 1583 Nûr Bânû morì a Costantinopoli.
Fu seppellita accanto a Selîm II in un mausoleo presso la moschea di Santa Sofia. Lasciò immense ricchezze che furono valutate sui due milioni di zecchini in denaro e preziosi. Il suo erede fu ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] e carteggio..., c. 129).
Nell'agosto il C. annunciò l'immienza dell'offensiva, poiché già "li Turchi pregavano nelle loro Moschee per il felice incaminamento della guerra" (Benaglia, p. 93), e nell'ottobre segnalò la partenza di Maometto IV e dell ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] , forse il 17 o qualche giorno più tardi. Il bottino fu immenso: più di 1.000 mercanti arabi, che si erano rifugiati nelle moschee, si arresero al patriarca e pagarono il riscatto.
I Genovesi erano lontani dalla loro città da più di dieci mesi, e l'E ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] in alcun modo", mentre poteva, qualora avesse intravisto qualche spiraglio di disponibilità all'accordo, garantire la conservazione delle moschee già esistenti a Candia e offrire un'indennità di guerra di 100.000 reali e un tributo annuo di 40 ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...