Jytte Klausen
L’Egitto soffia sul fuoco
Come già Mubarak al tempo delle vignette danesi su Maometto, anche i Fratelli Musulmani che appoggiano Morsi hanno cavalcato la protesta contro un video considerato [...] , i Fratelli Musulmani hanno condannato l’attacco, ma hanno anche contribuito a favorire le proteste di massa presso le moschee di tutto l’Egitto, assicurando in pratica la diffusione dei disordini.
L’appoggio dei Fratelli Musulmani alle proteste ...
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CONTARINI, Paolo (Polo)
Gaetano Cozzi
Nato a Venezia il 23 genn. 1529 da Dionisio e dalla nobildonna Fiordalise di Piero Zen, apparteneva al ramo dei Contarini detto delle "figure", con dimora a S. Antonin, [...] ed attento, che ha saputo osservare quanto si proponeva al suo sguardo - il paesaggio, la gente, i cibi, i caravanserragli, le moschee, le coltivazioni, e così via - e sa ora raccontare, in modo serrato ed avvincente.
Il C. moriva a Venezia, nella ...
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Israele-Palestina, processo di pace
Israèle-Palestina, procèsso di pace. – Le speranze del processo di pace israelo-palestinese nel 21° sec. sono indissolubilmente legate all’obiettivo di due entità [...] erano la rinuncia palestinese al ritorno in Israele dei profughi e la rinuncia israeliana alla sovranità sulla Spianata delle moschee a Gerusalemme. L’attenzione e il consenso mostrati per l’iniziativa di Ginevra dalla comunità internazionale e dagli ...
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Laura Silvia Battaglia
Per lo Yemen, il 2015 ha segnato il ritorno a una durissima guerra civile le cui conseguenze avranno gravi ripercussioni sulla ricostruzione della società yemenita nei prossimi [...] degli Houthi e l’ampliamento e rafforzamento dello Stato islamico sul territorio, con nuovi e numerosi attacchi bomba nelle moschee e a personalità governative, in particolar modo ad Aden, hanno convinto gli attori sul terreno ad impegnarsi per una ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Arabi. Ma frequentemente la b. trovò posto entro le mura stesse dei monasteri, insieme allo scrittorio; nel recinto delle moschee sorsero i padiglioni delle scuole (madrasa).
Nel tardo Medioevo e nel Rinascimento si definì il tipo di b. che consta ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] (16° sec.). L’architet;tura veneziana dei sec. 16°-17° si riscontra nelle fortificazioni e in alcuni edifici monastici. Poco resta del periodo della dominazione turca (1669-1898), durante il quale numerose chiese sono state convertite in moschee. ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] cui concezione, se non il modello, è stata offerta da chiese come quelle di Ezra, di Bosra, del monte Garizim. La vicina moschea di al-Aqṣā, risalente alla medesima epoca, e rifatta in seguito, si servì di un'antica basilica di Giustiniano. La grande ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] dagli architetti cristiani, ad esempio nella chiesa patriarcale armena di S. Giacomo a Gerusalemme, dagli Arabi nel miḥrãb delle moschee o sulla campata che lo precede. Vòlte a costoloni comparvero sul finire del sec. XI in diverse regionì quasi ...
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Capitale della provincia cinese del Kwang-tung, donde il nome, Cantão, dato per confusione dai Portoghesi alla città e accolto in Europa. Il nome cinese è Kwangchow, che data dal periodo degli Han. Sono [...] C., cui si contrappone la "torre nuda" (Kwong-tap), che è il minareto, alto 57 metri, di una delle cinque moschee musulmane. Il padiglione a cinque piani Chen-hai lou costruito nel 1370, distrutto da un incendio e magnificamente ricostruito nel 1686 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di città come Ramla in Palestina, sorta prima del 717 d.C. (il nucleo originario era composto da un palazzo, una moschea, una tintoria [dār al-ṣabbāġīn], un acquedotto e numerose cisterne), sia nella impostazione degli amṣār (campi militari dotati di ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...