ΜΑΊΝ (Βεελμαούς, Βελεμοϋντα)
M. Piccirillo
Villaggio situato 12 km a SO di Madaba in Giordania, sulla strada che conduce alle Terme di Baaru (oggi Hammāmāt-Ma'in) e di Calliroe (oggi Zara) sulla sponda [...] scientifico-verista, dalle lontane origini classico-ellenistiche, testimoniata in altre opere di epoca omayyade che decorano terme, palazzi, moschee e chiese.
Bibl.: R. de Vaux, Une mosaïque byzantine à Ma'in, in RBibl, XL VII, 1938, pp ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] regioni autonome del Xinjiang e del Ningxia Hui, nelle province del Gansu, Qinghai e Yunnan, gestiscono 30.000 moschee, nelle quali esercitano 40.000 imam. Il cristianesimo ha presentato l’aumento più vistoso di aderenti. Il protestantesimo conta ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] schiavitù e nell'avvilimento, determinando un periodo d'inerzia artistica, che anche da parte turca ha poche eccezioni in qualche moschea e torre, specie nell'Albania centrale. Ma anche di qui è per lo più lontano ogni principio artistico; anzi in ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] .
I centri principali sono: Brussa (v.), ai piedi dell'Olimpo, nella valle del Nilüfer, antica metropoli dell'impero ottomano, ricca di moschee, di minareti e di palazzi, notevole per l'industria della seta e dei cuoi, e per i suoi bagni di acque ...
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Ampia depressione di forma irregolare, grossolanamente ovale, aperta nel tavolato libico e posta a SO. del Cairo, una ventina di chilometri a ponente del Nilo, alla latitudine di el-Wasṭa, tra 29° e 29°35′ [...] Baḥr Yūsuf che l'attraversano, le dànno un aspetto assai ridente; mentre non mancano edifici di qualche interesse, come, tra le moschee, quella monumentale di Qāit Bey, con il suo vetusto portale scolpito, e la grande chiesa copta. A N. della città ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] nome di raṣad, diede il via a una nuova tradizione di complessi waqf. Più tardi i raṣad sarebbero stati costruiti vicino alle moschee e alle madāris e sarebbero stati chiamati con lo stesso nome per tutto il periodo degli Īlḫān; un esempio di questo ...
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CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] ', è descritto da al-Idrīsī (Kitāb nuzhat al-mushtāq), che la ricorda ricca di moschee, bagni, mercati, alberghi e dotata di un importante porto. Una moschea fu trasformata nella chiesa di S. Tommaso Becket (De Grossis, 1723; White, 1938).Sconfitti ...
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NARDINI DESPOTTI MOSPIGNOTTI, Aristide
Massimiliano Savorra
– Nacque a Livorno il 17 aprile 1826 da Pasquale Nardini e da Carolina Fornaciari, che in seconde nozze sposò Anastasio Despotti Mospignotti. [...] per il monumento nazionale a Vittorio Emanuele II da costruirsi a Roma. Ispirandosi al cimitero Monumentale di Milano e in parte alle moschee arabe per la presenza – come si leggeva su Il Popolo romano del 2 febbraio 1882 – di un'ingombrante cupola a ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] 156, è la più vasta del mondo. Il suo minareto a spirale costituì per un certo tempo un modello e fu imitato nella vicina moschea di Abū Dulaf e in quella di Ibn Ṭūlūn al Cairo (876-879); sebbene alcuni studiosi abbiano messo in rilievo i legami con ...
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REVOLTELLA, Pasquale
Francesco Surdich
REVOLTELLA, Pasquale. – Nacque a Venezia il 16 giugno 1795 in una modesta famiglia, da Giovanni Battista, macellaio, e da Domenica.
Rimasto presto orfano di padre [...] la confessione delle chiese, i conventi, le missioni, le tombe, le cappelle, i luoghi di eremitaggio, le sinagoghe e le moschee, ma anche la messa di suffragio, voluta da Revoltella in memoria della madre, celebrata alle 4 del mattino nella cappella ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...