Algeri
Claudio Cerreti
Un'antica città libera
Antico e glorioso porto di mare, Algeri ha il doppio volto delle città improvvisamente investite dalla modernizzazione, dove il centro storico dalle architetture [...] alla fine del secolo (più di 2.500.000, compresi i sobborghi). Nella città antica sopravvivono monumenti importanti, come alcune moschee dell'11° secolo e i palazzi degli antichi signori di Algeri; i quartieri moderni lungo il mare occupano più di 20 ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] irrequieta dei neo-convertiti. In ogni modo, subito dopo l'occupazione musulmana, si convertirono molte chiese in moschee e se ne adoprarono i materiali per nuove moschee. Il governo degli Omayyadi (661-750 d. C.) fu duro per i Copti, sebbene non si ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] e dichiarava peccato capitale l'erigere mausolei sulle tombe (che invece dovrebbero appena sporgere dalla terra), il farne moschee per la preghiera canonica, il rivolgersi in Medina verso il mausoleo di Maometto orando. Ogni forma superstiziosa di ...
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Città dell'India, capoluogo della presidenza del Bengala, situata a 22° 34′ N. e 88° 24′ E., sulla riva sinistra del Hugli (Hoogly), a 139 km. dal mare e a soli 7 m. sul livello del medesimo. Presa nel [...] pubblici. Ricchi giardini, botanico e zoologico, si trovano sulla riva destra del Hugli. I templi indù e le moschee maomettane non presentano grande interesse in confronto ad analoghi edifici di altre parti dell'India.
Bibl.: The Imperial Gazetteer ...
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MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] vi sono 30 torri e 9 porte; principali il Bab al Gium'ah e il Bab al Miṣrī (porta d'Egitto); tra questa e la moschea dove è la tomba di Maometto è la via principale, che serve anche da mercato.
Nel 1909 Medina è stata unita a Damasco con la ferrovia ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] dell'epoca. Nel sec. 12°, come attestano i documenti, esistevano nella capitale diverse chiese, alcune ricavate dall'adattamento di moschee, come quella di Bāb al-Mardum, intitolata al Santo Cristo de la Luz, ampliata in forme mudéjares, nelle quali ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] . I s. a muqarnas furono talvolta realizzati in legno, come nello straordinario esempio di copertura al di sopra di una navata nella moschea del sec. 13° di Zafar Dhivbin, nello Yemen (Allan, 1994, figg. 12-13).I s. a muqarnas di stucco divennero un ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] o insediamenti e anche nei centri di costituzione precedente si rinunciò a nuove strutture architettoniche, con l'eccezione di alcune modeste moschee, come a Pella, e di caravanserragli, per es. ad ῾Aqaba e a Ma῾ān. Il sultano Baybars I (1260-1277 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] sviluppo, che si va configurando con recinti urbani quasi autonomi, con porte interne alle mura e comunicanti con le moschee, oltre a piazze da cui si dipartono gli assi stradali che articolano l’impianto urbanistico e che si differenziano soltanto ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] 13° e 14° sec. Kashan produsse piastrelle per la decorazione di pareti, usate soprattutto per i miḥrāb nelle moschee. Alla formazione di uno stile islamico contribuirono le grandi tradizioni dell’Asia anteriore: ma per le innovazioni tecniche hanno ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...