(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] stesse tecnologie di Fatḥī, i suoi edifici hanno un interesse diverso da quello rurale del suo maestro.
Si tratta di ville, moschee, residenze, edifici importanti e aulici, sia in E. che in Arabia Saudita, in cui l'autore è stato capace di dimostrare ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] i popoli semitici troviamo largamente diffuso l'uno e l'altro istituto, e anche oggi nel mondo musulmano in varî luoghi le moschee, o anche le tombe dei santi, servono di protezione all'uccisore che vi si rifugia, così come nell'età preislamica il ...
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Città e porto della Libia, capoluogo della Cirenaica, posta sulla costa all'imbocco orientale del Golfo di Sidra, alla posizione geografica, riferita al faro, di 32°7′30n N. e 20°3′38″ E. La città, di [...] antico, che si affaccia sul mare su di un fronte di 700 m. per 300 di profondità, comprende i quartieri indigeni con alcune moschee e zauie per lo più di recente costruzione e da poco rinnovate, la più antica delle quali è la Giama el Chebir, fondata ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo di vilāyet, posta sull'orlo interno della zona boscosa costiera, nella profonda valle dell'Yeshil Īrmaq (420 m. s. m.). La città è divisa in due parti dal corso del fiume, [...] Shems ad-Dīn Aḥmed Shāmī, la Burma Manāreh Giāmi‛-i, edificata nel 690 (1921) dal principe selgiuchide Naǵm ad-Dīn Farkh, la moschea del sultano Bāyazīd II, elevata tra l'886 e l'891 (1481-1486) con bel giardino.
Già capoluogo di sangiaq nel vilāyet ...
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MALDIVE (XX, p. 3)
Sebastiano Monti
Sandro Bordone
L'arcipelago dell'Oceano Indiano, sotto protettorato britannico dal 1887, ha ottenuto l'indipendenza il 26 luglio 1965, e si è costituito nel 1968 [...] con una larga strada mediana, limitata dagli edifici adibiti ad abitazione o uffici, dalle scuole e dalle umili moschee. Nelle altre isole predomina il fitto insediamento in villaggi rurali, ai margini della foresta, o pescherecci.
Le isole ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] che si richiamano alle tradizioni buddhiste e jaina, così come delle opere redatte in sanscrito che trattano della costruzione delle moschee (Nath 1989).
I trattati e le altre opere
I trattati concernenti l'architettura e le arti figurative a cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] del patrimonio librario delle sue biblioteche, i suoi centri di studio, i suoi 600 hammàm e le sue circa 1600 moschee. Tutto ignoriamo circa gli ospedali, pur essendo presente sulla riva sinistra del Guadalquivir un lazzaretto ma, essendo i nosocomi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Frutto dell’enciclopedismo, l’attrazione per le culture esotiche si sviluppa nell’Ottocento [...] dell’harem, la pittoresca animazione dei bazar, i vicoli stretti e affollati delle città moresche, i rutilanti mosaici delle moschee, e ancora i riti efferati della giustizia musulmana, le carovane di cammellieri accampati fra le dune e la libera ...
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GHADAMES (Cidamus)
R. Rebuffat
Centro della Libia, situato 500 km a SO di Tripoli e 420 km a S-SO di Gabes. Già nell'antichità la città disponeva di importanti risorse idriche, probabilmente garantite [...] di protettorato, il che spiegherebbe il «rinnovamento del trattato» all'epoca di Giustiniano.
Degna di interesse è anche una moschea attualmente in rovina, ma il cui miḥrāb è orientato verso S; situata nelle vicinanze della piana degli «idoli», essa ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] , con i suoi 400.000 abitanti, era tra le più grandi al mondo e colpiva i viaggiatori per lo splendore dei palazzi e delle moschee e per la vivacità della vita commerciale, centro d’incontro e di scambio tra l’Oriente e l’Occidente.
Nel mondo arabo ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...