AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] si è in parte conservato), quindi, nel 1295, a Tabriz, rinnovata radicalmente nei suoi centri culturali e religiosi (tra i quali la moschea del Venerdì della cittadella o di 'Alī Shāh, del 1310-1320) e dotata di una nuova cinta di mura, mentre nelle ...
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La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] ’ordine del capo di Ansar Dine e del governatore di Timbuktu, egli aveva organizzato la distruzione della porta sacra della moschea di Sidi Yahia e di nove mausolei, presso i quali la popolazione locale era solita recarsi in preghiera.
La distruzione ...
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Algarve
C. Torres
Regione del Portogallo, la più meridionale del paese, confinante a N con l'Alentejo. A partire dal sec. 5°, con la disgregazione dell'Impero romano, l'A. - sebbene parte del regno [...] edilizia del sec. 20°, è la piccola cappella di Nostra Signora delle Rocce, nei pressi di Porches.
Delle numerose moschee che certamente esistevano nella regione, è da ricordare quella di Loulè: di essa resta però soltanto il basamento di un ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] preghiere prescritte; furono decorati in vario modo con disegno a forma di nicchia a ricordo della nicchia di preghiera della moschea. Fino alla metà del sec. XIX questo genere di tappeti detto "sagiādah" ha prodotto in Anatolia sempre nuove varietà ...
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Il più importante centro marittimo dell'India Inglese, situato sull'isola dello stesso nome, a 18° 55′ N. e 72° 54′ E. Una gettata artificiale la unisce all'isola di Salsette e poi alla terra ferma. Amministrativamente [...] Varie case presentano interessanti lavori di legno scolpito richiamanti lo stile del Gugerat. Qua e là vi sono templi indù o moschee maomettane fra gli estesi bazar allineati e pigiati lungo le vie più tortuose e strette dove, in lunghi percorsi, si ...
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NANCHINO (fr. Nankin; ingl. Nanking; A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Capitale della Cina. Sotto la dinastia manciù era capitale della provincia del Kiang-su; fu poi sede del Governo provvisorio [...] imperiale aveva stabilito nella città. I musulmani residenti a Nanchino salgono a forse 30.000 e hanno una ventina di moschee.
Il clima di Nanchino è uno dei più temperati di tutta la Cina, con temperature estreme, estive e invernali, moderate ...
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L'oasi di Augila, che forma un gruppo con quelle di Gialo, dalla quale dista 24 km., e di Gicherra, giace nel retroterra cirenaico a circa 250 km. dalla costa mediterranea (Gran Sirte). Essa fa parte di [...] sorge il villaggio, formato da circa 500 case di tipo assai primitivo, da cui qua e là emergono le cupole di otto moschee. La maggiore è quella della zāwiyah senussita, fondata nel 1872 da Moḥammed el-Mahdī, figlio del primo Senusso; fra gli altri ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] illusioni nel Cant de Ramón (1299). Il miraggio orientale lo attirava; e dopo aver predicato in patria nelle sinagoghe e nelle moschee con licenza del suo re, Giacomo II, cui dedicò il Dictat (1299), corse a Cipro esortando uno sforzo militare contro ...
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Città dell'Anatolia centrale.
Ai piedi del Monte Argeo ('Αργαῖον, in turco Ercasdaǧ), in Cappadocia, sorgeva un'antica città detta Mazaca (Μάζακα, Mazacum), e anche Eusebia all'Argeo (dal re Ariarathes [...] noti in turco col nome di Eskiṣehir. Ne fu ricavato il materiale usato nella costruzione della cittadella, dei bastioni, delle numerose moschee e scuole (medreseh) della città moderna. Si nota ancora in una vallata la forma dell'antico circo e qua e ...
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La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] o altri organismi di varia natura, la politica tende a sorvegliare tutti gli aspetti della religione: le moschee, la formazione degli imām, le fondazioni pie, l’istruzione religiosa, le confraternite, le organizzazioni caritatevoli. Sebbene talvolta ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...