L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] arabe nelle basiliche di Ras el-Hilal e di Tolemaide, oltre che dalle tracce di trasformazione o adattamento delle chiese in moschee.
Bibliografia
J.B. Ward-Perkins, A New Group of Sixth-Century Mosaics from Cyrenaica, in RACr, 34 (1958), pp. 183-92 ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] tre lati e aperto sulla fronte che, ereditato dai Parti, svolse la funzione di portico e come tale venne ripreso nelle moschee islamiche, o la pratica della copertura di sale quadrate con una cupola che si raccorda alle pareti tramite trombe d'angolo ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] all'inizio del sec. 13°, con riferimento a Nasir al-Dīn Ṣāliḥ (Aslanapa, 1962).L'Ulu Cami, una delle più antiche moschee anatoliche, fu iniziata per ordine di Malikshāh (1091-1092), come risulta da un'iscrizione in cufico (Sözen, 1971), sul sito in ...
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BADAJOZ
(arabo Baṭalyaws)
Città della Spagna sudoccidentale, capoluogo della prov. omonima e centro principale dell'Estremadura, B. venne fondata in due riprese. La prima fondazione si colloca in epoca [...] , Ibn Marwān e i suoi discendenti, che ebbero il controllo del centro sino al 930, fecero costruire la Grande moschea, una o più moschee di quartiere e alcuni bagni. Gli Aftasidi, a partire dal 1022, fecero decorare il palazzo dell'Alcazaba (la ...
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Armando Sanguini
di Armando Sanguini
La tradizionale riservatezza e discrezione della politica estera saudita ha conosciuto in questi ultimi tempi segnali di significativa discontinuità. Pensiamo ai gesti [...] politici di ispirazione islamica, non necessariamente wahhabita, e delle articolazioni assistenziali esistenti o in fieri attorno alle moschee. Su questo sfondo si sono venute a collocare le cosiddette Primavere arabe del 2011. Potenziale fattore ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] dei talebani). Con l’invasione araba del paese, insieme alle concezioni religiose, si imposero gli edifici (palazzi, moschee) e l’arte decorativa (bronzi cesellati, ceramica invetriata, stucchi modellati ad arabeschi) caratteristici dell’Islam.
Lo ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] la struttura quadrata e la facciata ornata da due fasce a scomparti triangolari che fanno pensare a influssi mesopotamici. La moschea di el-Gened è notevole per il suo alto minareto ottagonale, quella di Taizz per la facciata scompartita da intagli ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] devastato quella regione fin dall'antichità, l'ultimo nel 1872.
La città moderna (case basse, vie anguste, quattordici moschee senza interesse) si trova nell'angolo NE. delle grandiose mura giustinianee, che misurano 30 km. di circuito e avevano ...
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. Propriamente al-Giāmi‛ al-azhar "la moschea splendida", famosa moschea del Cairo, specie di università per gli studî teologici giuridici musulmani. Fu fatta edificare dal famoso generale Giawhar (v.) [...] l'enorme sala a molte file di colonne e le due cupole dell'angolo NE.
Nel 378 ègira, 988 d. C., la moschea cominciò anche a servire di luogo d'istruzione per le discipline religiose e giuridiche, comprese le scienze sussidiarie (grammatica, retorica ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] basilica del V secolo. A queste chiese più antiche si aggiungono poi le numerose chiese dei secoli X-XIV, tutte trasformate in moschee durante il dominio turco e che contribuirono a fare di S. una delle capitali del mondo bizantino.
Nel vecchio Museo ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...