Costruzione a sviluppo verticale dalla quale il muezzin invita alla preghiera i credenti musulmani. Il m., posto generalmente in prossimità della moschea, ha avuto forme diverse secondo i luoghi e i periodi [...] i m. più antichi si sono ispirati alla torre quadrata omayyade, con successive variazioni. In Egitto e in Turchia il m. ha anche assunto maggiore rilievo rispetto alla stessa superficie della moschea (con profilo assottigliato, anche 4 o 6 m. nelle ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] 'Africa e d'Asia, i documenti manoscritti di quelle letterature andarono distrutti o dispersi: preservati per qualche secolo nelle moschee e nei conventi, esularono a poco a poco in Occidente; dove, per effetto del movimento umanistico, la ricerca di ...
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Città della Cilicia (Turchia asiatica), capoluogo del vilāyet Ghāzī ‛Aintāb, alle falde meridionali del Tauro (940 m. s. m.). Ha 48 mila abitanti, numerosi opifici tessili, cinque moschee ed una chiesa [...] armena. ‛Aintāb sorge presso il luogo dell'antica Doliche (v.) e sembra doversi identificare con la Δῆβα di Tolomeo. Dopo la guerra mondiale fu staccata dal vilāyet di Aleppo cui apparteneva, non senza ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di Eyyüb, per trovare ancora qualche cosa dell'Oriente nella città funebre e deliziosa che il secolo XVIII fece edificare attorno alla moschea, nel gran cimitero coperto da cipressi, da cui si gode una bella vista del Corno d'oro e di tutta la città ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] -1090) e i Buidi (932-1055). I Samanidi, di origine turca, ebbero i loro centri più attivi a Samarcanda e Bukhara; le moschee non seguono un’unica tipologia: a Balkh (Afghanistan, 9° sec.) la sala di preghiera è aperta su tre lati e coperta da nove ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] persiani. L'uso del laterizio con decorazione in stucco a motivi continui diventa d'uso generale (edifici di Samarra, moschee in Persia, moschea di Ibn Ṭūlūn nel Cairo). L'epigrafia cufica è in pieno sviluppo. La Persia si dedica alla lavorazione dei ...
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Nel linguaggio rituale musulmano, la direzione verso cui è obbligo rivolgersi durante la preghiera rituale. Subito dopo l’egira, si usava la stessa q. degli Ebrei, cioè verso Gerusalemme; poi Maometto [...] la sostituì in direzione della Mecca. Nelle moschee la q. viene indicata mediante la nicchia detta miḥrāb. ...
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Cittadina (62.351 ab. nel 2017), capitale della Repubblica delle Comore, porto sulla costa occid. dell’isola Gran Comora, situata nell’Oceano Indiano, nel Canale di Mozambico. Mercato agricolo (vaniglia, [...] cacao, caffè). Riserve di petrolio. Vi sono numerose moschee, una delle quali è meta di pellegrinaggi. Aeroporto. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] di Ibn Battuta che, giunto a Taghaza d'Awlil, il 14 marzo 1352, rimase stupefatto nell'osservare che le case e la moschea di quella città erano costruite con lastre di sale e i tetti ricoperti da pelli di cammello.
Le tecniche
L'architettura ...
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GIRGĀ (fr. Guirgué)
Giulio FARINA
Sino a poco fa capoluogo di un distretto omonimo dell'alto Egitto, ora sostituita da Sōhāǵ, con più di 17.000 ab., molti dei quali copti. Ogni martedì vi si tiene mercato. [...] Ha moschee sontuose e fuori della cinta un convento cattolico, che può considerarsi come uno dei più antichi in Egitto. A 6 km. a nord è situata el-Birbā, ove sembra sorgesse l'antica This (eg. Sîne), secondo lo storico Manetone patria delle due ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...