FAKHR AL-DĪN IBN SHAYKH AL-SHUYŪKH
BBruna Soravia
Fakhr al-Dīn (Yūsuf) Ibn Shaykh al-Shuyūkh Mu-ḥammad nacque in Siria intorno al 580 A.H./1184 A.D., discendente dai Banū Hamawiya, famiglia di mistici [...] e dei Luoghi Santi ai cristiani, con l'esclusione di al-Haram al-Sharīf ('il nobile santuario'), l'area sacrale comprendente le moschee di al-Aqṣā e di ῾Umar, che furono lasciate al culto dei musulmani.
Fra Federico e F. sarebbe nata una singolare ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] cinta medievale due torri funerarie dei primi secoli della nostra era. Varî frammenti architettonici con iscrizioni greche sono inseriti in alcune moschee, tra cui Turkmen Giami. Notevole la cappella di Bāb Sbaa, con pitture del V sec., e i resti del ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] Sogqllu Mehmed (1571), di Piyale Pascià (1573); del 17° sec. notevoli soprattutto quella del sultano Ahmed I (1609-17), detta Moschea blu, e quella di Yeni Vālide, con bellissime ceramiche. Nel 1467 Maometto II iniziò sulla punta del Corno d’oro la ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] di Toledo artefici m. ne caratterizzarono l’aspetto: le prime chiese m. sono della fine del 12° sec.-inizio del 13° (la moschea trasformata in chiesa del Cristo de la Luz, 12° sec.; San Roman, 1221; leggermente posteriori: S. Ursula, S. Bartolomeo, S ...
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MAMELUCCHI
Ernst KUHNEL
F. G.
Col vocabolo arabo mamālīk (plurale di mamlūk, letter. "posseduto, schiavo", del resto usato anche in tale accezione comune) si designarono quelle milizie turche e circasse [...] nel deserto fuori del Cairo ("Tombe dei califfi" e "Tombe dei Mamelucchi"). A volte essi hanno forma di moschea funeraria con varî annessi (moschea di Barqūq, 1400-10; di Qā'it Bay, 1464). Nella decorazione si usavano incrostazioni di marmo nelle ...
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KHLAH Gruppo di oasi nel deserto libico, a SE. di el-Farāfrah e a O. di elKhārgah, a quasi egual distanza (170 km. a volo d'uccello) da ambedue. Ed-Dākhlah è posta tra il 28°50- e il 29°30′ long. E. e [...] della stessa oasi, Mūṭ nell'oasi meridionale e Beled nella orientale. El-Qaṣr è un villaggio relativamente ben costruito, con 4 moschee e un minareto; a una decina di km. verso ponente sorgono, assai ben conservate, le rovine di un tempio (1° sec ...
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Tamerlano
Silvia Moretti
Il condottiero che restaurò la potenza del grande Impero mongolo
Sulla scia delle imprese compiute da Genghiz khan nei primi decenni del 13° secolo, un altro grande condottiero [...] Beg, nipote di Tamerlano, realizzò il Registan, un’ampia piazza per il mercato dove ancora oggi si affacciano moschee e scuole coraniche (madrase) decorate con le tipiche maioliche colorate della zona. Gli ambasciatori europei che raggiungevano l ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] del Castello (1220) con santuario in forma di sala bassa sostenuta da 50 colonne; le moschee Ince Minareli, Energhe Giami, Sirçeli Medrese, Karatai Medrese, tutte del 13° secolo.
Di antica tradizione, viva fino al 19° sec., i tappeti di K., nella ...
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TREBISONDA (Trabzon; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Guillaume DE JERPHANION
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città e porto della Turchia. È situata sulla costa del Mar Nero, ai piedi delle boscose [...] alta della cittadella, mura della doppia cinta, parte della quale fu rifatta nell'età turca. Tre chiese trasformate in moschee sono importanti: la Panagía Chrysokéfalos, nella cittadella; la Santa Sofia, posta a occidente della città, già decorata da ...
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RGAH Oasi del Deserto Libico (Egitto) fra 24° e 26° lat. N. e fra 30° e 31° long. E.; è situata circa 160 km. a E. di ed-Dākhlah (v.) e congiunta al Nilo da una ferrovia a scartamento ridotto, lunga 197 [...] da un dedalo di vie strette e tortuose, a tratti coperte, generalmente fresche e pulite: due minareti sovrastano le principali moschee. Altri villaggi, a N. del precedente, sono al-Mahārīq e Umm edh-Dhabādhib, che a differenza degli altri, si ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...