D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Loggia per convalescenti e torre dell'orologio dell'ospedale Hamidie nel sobborgo di Şilşi (ibid., p. 176) e per una moschea a Yenimahalle sul Bosforo in Tracia (1906-1908). E da ultimo ricordiamo altri due progetti non realizzati, senza dubbio per ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] tra gli altri, i dipinti (Botteri Cardoso, 1991, pp. 93 ss.): Finestra con smalto verde (1873, Parigi, Musée d’Orsay) e Moschea del Sultano Amurat I con fontana (1873, Trieste, Museo Revoltella).
Nel 1876 partì di nuovo per l’Oriente, in compagnia di ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] 92) a Palermo. All'Esposizione nazionale di belle arti di Palermo (1891-92) inviò Porta del vecchio serraglio e Porta di una moschea. Fu presente alla I Triennale di belle arti di Brera, nel 1891-92, con l'opera Tende di fellah(Egitto) e alla seconda ...
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CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] a Nizza, segnalano una sua permanenza in data imprecisata in Turchia e gli attribuiscono la costruzione a Smirne di una moschea e di una sinagoga (Corriere del Ticino, 12 ott. 1937, e lettere manoscritte presso la Biblioteca cantonale di Lugano). Il ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] del Mahdī (poi smantellata dagli Inglesi), del palazzo del khalīfah `Abd Allah Muðaṁmad Tursain, composto di diversi fabbricati, della moschea, del forte, delle mura di cinta, delle caserme e di molte abitazioni civili. Per i lavori fatti il khalīfah ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] , fratello di Matteo, il G. eresse un'opera austera come un tempio egizio, e al contempo fastosa quanto una moschea araba. Lo sforzo celebrativo e l'intento commemorativo, insieme con la raffinata utilizzazione di materiali pregiati, si esprimono nel ...
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FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] col quale intraprese un viaggio in Egitto e in Palestina.
Tra i quadri di tema orientale ispirati da questo viaggio si ricordano La moschea d'Omar, presentata al Circolo degli artisti nel 1905, e Il Giordano e il Mar Morto dai monti di Giuda alla ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] rapido e vivace.
Tra i pochi dipinti del F. di cui si conosce la collocazione si ricordano due oli su cartone, Moschea (Bologna, Gall. com. d'arte moderna), e una veduta bolognese, Quattro torri (di propr. della Cassa di risparmio, cfr. Varignana ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] .
Il F. si cimentò anche nel campo del restauro. Nel 1847 il sultano ‛Abd ul-Megīd lo incaricò di ripristinare la moschea di S. Sofia. Dopo aver progettato i primi interventi, il F. affidò al fratello la direzione dei lavori: il restauro fu ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] nel vuoto. Per impedirne la flessione, le nervature sono frazionate in segmenti di arco a luce ridotta come nella cupola della moschea di Cordova del X secolo (Giedion, pp. 58 s.); esse si intersecano nella sezione centrale della calotta formando una ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...