CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] ', è descritto da al-Idrīsī (Kitāb nuzhat al-mushtāq), che la ricorda ricca di moschee, bagni, mercati, alberghi e dotata di un importante porto. Una moschea fu trasformata nella chiesa di S. Tommaso Becket (De Grossis, 1723; White, 1938).Sconfitti ...
Leggi Tutto
TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] costruttive, con funzioni in un primo tempo di esonartece e di mausoleo e poi trasformato, nel sec. 14°, in moschea; nel 1919 l'edificio venne riconvertito in chiesa. Della originaria decorazione pittorica si sono conservati pochi resti nel nartece ...
Leggi Tutto
GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] tutto delle necropoli del campo, ma in quell'anno nel cercare pietre per la costruzione di una piccola moschea, si sono rinvenute alcune decine di iscrizioni e frammenti architettonici attribuibili a tombe, nelle fondazioni semisepolte di case ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] alla metà dell'Ottocento, durante il restauro di Gaspare Fossati, allo scopo di rendere compatibile con la destinazione a moschea della chiesa la decorazione pittorica - con il risultato che la sequenza di quei mosaici è divenuta l'imprescindibile ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] tre lati e aperto sulla fronte che, ereditato dai Parti, svolse la funzione di portico e come tale venne ripreso nelle moschee islamiche, o la pratica della copertura di sale quadrate con una cupola che si raccorda alle pareti tramite trombe d'angolo ...
Leggi Tutto
SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] (Grossmann, 1988). Più discusso è l'edificio a due piani con pilastri cruciformi posto dinanzi alla basilica e trasformato in moschea all'inizio del sec. 12°, che viene da alcuni datato all'età giustinianea e identificato sia con ambienti per ospiti ...
Leggi Tutto
FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] . Le incisioni che il Ruggi trasse dai suoi bozzetti, Portici vicino alla casa di Virginio, Villaggio, Avanzi di una moschea, Tempio sotterraneo, Piazza, Castello di Coradino, Pianerottolo di un forte, Reggia moresca, Profosso di un castello, Sala da ...
Leggi Tutto
NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] serie di resti architettonici e decorativi (capitelli, stipiti, modiglioni, mensole) dei secc. 9°-10° appartenuti alla Grande moschea di Tudela (Mus. Diocesano) e i cofanetti in avorio prodotti a Córdova in epoca califfale, utilizzati dai cristiani ...
Leggi Tutto
HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] è limitata su tre lati da portici (le colonne monolitiche di granito rosa sono ora conservate in parte nella moschea di Baalbek) decorati con profonde esedre semicircolari e rettangolari. Al centro, fiancheggiato da due lunghi bacini rettangolari, si ...
Leggi Tutto
FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] , Giggiga, Adama e costruì un gran numero di edifici pubblici e privati, tra i quali la casa del fascio di Harar, la nuova moschea, il circolo coloniale, il cinema-teatro I.C.A.O. Nel 1939 seguì il gen. Nasi ad Addis Abeba, dove assunse l'incarico ...
Leggi Tutto
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...