PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] .A Samarra (836-883), i p. di cortili e stanze sia dei palazzi, come il Qaṣr al-Jass o l'edificio annesso alla moschea di Abū Dulaf, sia delle case più modeste, erano in mattonelle di cotto di dimensione variabile. Un ampio uso di p. in laterizio ...
Leggi Tutto
GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] cavallo a sesto acuto e tetto di tegole a quattro spioventi.Tra gli edifici civili, numerosi sono i bagni pubblici legati alle moschee, tra i quali l'esempio più antico e importante è quello del Nogal o Bañuelo (Ḥammām al-jawza). L'edificio, a pianta ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] . I s. a muqarnas furono talvolta realizzati in legno, come nello straordinario esempio di copertura al di sopra di una navata nella moschea del sec. 13° di Zafar Dhivbin, nello Yemen (Allan, 1994, figg. 12-13).I s. a muqarnas di stucco divennero un ...
Leggi Tutto
ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] castello di Ukhayḍir (seconda metà del sec. 8°) un a. di sette lobi orla un a. a sesto acuto (Reuther, 1912, fig. 24). Nella moschea di Córdova infine si accede all'area ampliata da al-Ḥakam II (tra il 965 e il 970), nell'asse della navata centrale ...
Leggi Tutto
TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] di Abū᾽l Ḥasan, presso la tomba di un sant'uomo di origine andalusa lì sepolto oltre un secolo prima. Vicino alla moschea si innalza una madrasa, costruita nel 747 a.E./1347, unico edificio di questo tipo rimasto a Tlemcen.
Bibl.:
Fonti. - al-Bakrī ...
Leggi Tutto
SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] 571 a.E./1176. I lavori ripresero nel 580 a.E./1184, per costruire il minareto e un recinto murario che circondasse la moschea. Queste opere si interruppero alla morte del califfo e furono riprese nel 584 a.E./1188, sotto la direzione di ῾Alī al-G ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] Art in the Metropolitan Museum of Art, cat., New York 1972, pp. 227-240; R. Arik, Anadolu'da Üç Ahşap Cami [Tre moschee lignee anatoliche], Ankara 1973; E. Galdieri, Les palais d'Isfahan, Iranian Studies 7, 1974, pp. 380-404; R. Orazi, Grate lignee ...
Leggi Tutto
AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] si è in parte conservato), quindi, nel 1295, a Tabriz, rinnovata radicalmente nei suoi centri culturali e religiosi (tra i quali la moschea del Venerdì della cittadella o di 'Alī Shāh, del 1310-1320) e dotata di una nuova cinta di mura, mentre nelle ...
Leggi Tutto
BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] della regione, a esempio dei quali resta il ponte a tre arcate presso il villaggio di al-Kharāba (623 a.E./1226), e una moschea nei pressi di Dera'a, costruita nel 1253 dall'emiro ayyubide Naṣr al-Dīn Uthmān b. 'Alī.L'ultima grande opera pubblica di ...
Leggi Tutto
khā´n (turco han) Termine persiano che indica il luogo di sosta sulle vie carovaniere e su quelle urbane dell’Islam medievale, sinonimo di caravanserraglio.
Di origine incerta, assunse caratteristiche [...] L’impianto a corte centrale presentava spesso un īwān monumentale; comprendeva depositi, magazzini e talora una piccola moschea. Generalmente in mattoni nelle aree iraniche, centrasiatiche e mesopotamiche, erano spesso costruiti in pietra in Siria e ...
Leggi Tutto
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...