CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] di Kalamita e di Tepe-Kermen (Jakobson, 1964), mentre del sec. 13° è la chiesa a cinque cupole di Laka. La moschea di Usbek a Solchat (1314) e la sinagoga dei Caraiti (distrutta nella seconda guerra mondiale) rispecchiano l'originale stile armeno ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] pilastri e colonne che ne risultava sembra avere offerto il modello al più insigne edificio arabo della Tunisia, la moschea di Kairuan.
Le necropoli, pagana e cristiana, non offrono monumenti particolarmente degni di rilievo; presso il villaggio di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] accogliendo spazi aperti ed edifici di tipo residenziale o destinati a botteghe artigiane e magazzini, oltre alla moschea. Corrispondente talvolta al castrum noto nelle terre dell’Europa occidentale, acquisisce un connotato maggiormente militare, se ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] Grabar lo ha paragonato al S. Clemente di Ankara. Alcuni identificano la cupola nella torre ottagonale che sovrasta la grande moschea della città. Non sembra che i mosaici che ne decoravano l'interno fossero figurati. Di scarso interesse l'epigrafia ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] questo tipo di decorazione ha agganci con i mosaici della Cupola della Roccia a Gerusalemme (691-92) e della grande moschea di Damasco (705-11). Nell’ambito del monachesimo orientale, tuttavia, continuò la produzione di icone e decorazioni con ricche ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] 1922, si fosse preferita la denominazione Selçuk), intorno alla quale si accentrò più tardi il villaggio turco, con la moschea selgiuchide di Isa I, è nella sua ultima fase una costruzione a pianta centrale di tipo caratteristicamente bizantino, ma ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] una concezione analoga (Rogers, 1970).In Spagna la maggior parte dei mestieri era raggruppata in sūq non distanti dalla grande moschea cittadina. A Córdova i m. erano costituiti da botteghe di un solo piano e i commerci di lusso erano circoscritti ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] al mondo, acquistando un tratto cosmopolita. In questi scambi culturali, la religione svolse un ruolo decisivo; la costruzione della moschea di Xi'an, la capitale dei Tang, attesta l'importanza dei contatti con l'Islam; mentre il buddhismo che ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] di fondazione papale, II. Il Tardoantico e il Medioevo, Roma 1996; A. Molinari, Segesta, II. Il castello e la moschea (Scavi 1989-95), Palermo 1997. Archeologia della produzione: O. Chapelot - P. Benoit (edd.), Pierre et métal dans le bâtiment ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] con mura alte fino a 10 m e spesse da m 1,5 a 2; nell'interno, resti di caserme e di una moschea; sviluppo della decorazione dei portali, con uso di mattoni; ceramiche nere a rilievo ed invetriate; ceramiche dipinte a tonalità chiare. Altra stazione ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...