CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] , solo l'architettura vi si sarebbe sviluppata, così come è accaduto per i musulmani; la Chiesa sarebbe stata, come la moschea, una grande casa di preghiera, ecco tutto. Ma, trasportato fra i popoli amici dell'arte, il cristianesimo è diventato una ...
Leggi Tutto
MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] stile noto come mīnā'ī. A Kāshān si realizzavano anche piastrelle con decorazione a stampo e dipinta, destinate a moschee e mausolei costruiti dagli Sciiti; tale tipologia, i cui primi esemplari databili vennero realizzati nel 1203, fu prodotta fino ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] a palmette e fogliami su un graticcio 'a nido d'ape' del presbiterio della chiesa al-Adra nel Dayr al-Suryān e della moschea di Ibn Ṭūlū'n al Cairo (879), che si ritrova anche nella capitale abbaside di Samarra, fondata nell'836. L'adozione di motivi ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] tipologia i tre grandi complessi costruiti da Qāytbāy (sec. 15°) e da al-Ghūrī (sec. 16°) vicino a Bāb alNaṣr e alla moschea di al-Azhar, dove i rab῾ sono situati ai piani superiori, mentre a pianterreno si trovano magazzini per il commercio (wakālāt ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Si conformano a questo tipo i b. al-Malātyalī e al-Tambalī, entrambi del sec. 15°, mentre se ne discostano il b. annesso alla moschea di al-Mu᾽ayyad, per il suo vestibolo cruciforme, e il b. Bashtāk, per il suo portale monumentale. Per i secc. 14°-15 ...
Leggi Tutto
APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] spunto nel grande cortile porticato, di età giulio-claudia, nel quale furono poi annidate la chiesa di S. Giovanni e la moschea degli Omajadi. Per una descrizione del Foro Traiano si rinvia. alla voce Roma; qui basterà accennare che l'accesso, dalla ...
Leggi Tutto
(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] Il culmine della invasione islamica si ebbe nel 1329, quando la chiesa di Dongola, nell’Alta N., fu trasformata in moschea. Resta comunque poco chiaro il passaggio del paese dal cristianesimo all’islamismo, mentre è accertata una convivenza delle due ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] di archeologi turchi, i lavori sono stati ripresi e si è provveduto anche al parziale restauro di qualche edificio (Ss. Apostoli, moschea di Manuchir). La vastità del sito, il numero e la varietà degli edifici, la subitaneità (o quasi) dell'abbandono ...
Leggi Tutto
FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] visitati fanno di questa f. un oggetto di studio primario. Di estremo interesse sono la sua descrizione della Grande moschea di Damasco, delle antiche metropoli di Siria, Palestina e Iraq, e soprattutto quella della Sicilia musulmana, dove l'autore ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] di Ciro il Grande a Pasargade, nel Fars, nota nella tradizione locale come Qabr-i Madar-i Sulaiman e trasformata in moschea durante il periodo islamico mediante l'aggiunta di una peristasi di rocchi di colonna portati dal vicino Palazzo S (poi ...
Leggi Tutto
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...