ASHIR
L. Golvin
ASHĪR (Achir)
Antica città fortificata dell'Algeria, situata, secondo le fonti, a km. 170 a S di Algeri, nei monti del Titeri.La sua fondazione fu attribuita a Zīrī (figlio di Manād, [...] Yāshīr, una costruzione rettangolare di m. 7240. A S una porta con avancorpo, che ricorda da vicino l'atrio della moschea di Mahdiyya, immetteva in un vestibolo, fiancheggiato dal corpo di guardia chiuso a N da un muro. Due uscite indirette davano ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Regno latino d’Oriente i maestri veneziani lavorassero in Siria o in Palestina.
Mondo islamico e Oriente
Superbe lampade da moschea e fiasche dipinte, in v. finissimo, trasparente e bianco, con smalti in rilievo, furono prodotte in Siria fino al 14 ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] splendida fioritura artistica testimoniata, sul piano architettonico, dalla Ulu Cami di Diyarbakır (1091-1092), dalla Grande moschea di Urfa (1155), dalla moschea Alaeddin di Konya (1155), da quella di Sivas (1196-1197), da quella di Divriği (1228) e ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] ), un ingegnere e poeta attivo alla corte degli emiri andalusi ῾Abd al-Raḥmān II e Muḥammad I. Nel X sec. la moschea di Cordova era dotata di un pulpito manovrabile, che scompariva al termine del sermone. Nel XII sec., al-Zuhrī riferisce l'esistenza ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] od omayyade. L'intradosso delle arcate appare scanalato, con un motivo forse ispirato alle arcate della Grande moschea di Córdova, anch'esse segnate da analoghe scanalature.Nella calotta absidale si conserva una fondamentale testimonianza dell'arte ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] nella regione e nel settore meridionale della Turchia, che hanno provocato migliaia di vittime e la distruzione di numerosi edifici di interesse storico-artistico, tra cui la moschea Habib-i Najjar, già ricostruita dopo il sisma del 1853. ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] alla ricostruzione, realizzando alcuni edifici in cui convivono felicemente riflessi d'Oriente e suadenti linearità floreali, come la piccola Moschea a Istanbul del 1903 e la casa Santoro del 1907. In seguito alla permanenza del maestro del liberty i ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] praticati negli anni intorno alla II guerra mondiale nella zona di Kôm el-Dik e, specialmente, nei pressi di quella moschea Nabi Daniel nel cui sito parecchi studiosi avevano creduto poter collocare quei monumenti. Oggi è da credere che una revisione ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] rombi e zig-zag (ivi, pp. 319-320, figg. 27-29). Quest'ultima tipologia è applicabile anche a e. monumentali, come nella moschea di al-Aqmar al Cairo.Quanto alla forma della cornice, molto credito ha goduto la teoria di un influsso del modello della ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] della tipologia iranica del g.: oltre al già citato palazzo di Lashkarī Bāzār, può essere esaminato il complesso mongolo della moschea di ῾Alī Shāh a Tabriz, nel quale una grande cisterna campeggiava di fronte all'īvān monumentale del complesso. L ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...