Sfax Città della Tunisia (265.131 ab. nel 2004), la più popolosa dopo la capitale, con un attivissimo porto peschereccio e commerciale (esportazione di fosfati), sulla costa settentrionale del Golfo di [...] inalterato il proprio carattere, racchiuso nelle mura di cinta edificate nel 9° sec. e in seguito restaurate e completate. La grande moschea fondata nell’849 fu ricostruita nel periodo fatimita (fine 10° sec.) e rimodernata dai Turchi nel 18° secolo. ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] , dell’11° sec. su una chiesa del 5°, ha affreschi di grande interesse (11°-16° sec.); fu a lungo trasformata in moschea. S. Clemente (o Maria Peribleptos), a croce greca, ha affreschi del 1295 (di Michele e Eutychios) e del 14° secolo. Importanti ...
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Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] e l’importanza data ai giardini in rapporto all’architettura. Gli edifici di rilievo appartengono principalmente al 19° sec.: la moschea reale Masgid-i-Shāh, dell’inizio del secolo, e quella di Sipāhsalār (1890); il palazzo reale del Gulestān dove si ...
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Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] ° al 16° sec., quando i Merinidi fondarono il nuovo nucleo e arricchirono la vecchia e la nuova città di splendidi edifici. La moschea Qarawiyyīn, del 9° sec., fu ampliata nel 1135-42 sotto gli Almoravidi. Gli Almohadi dettero a F. una nuova cinta di ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] della V collina. All’indomani della conquista ottomana, l’Apostoleion fu infatti atterrato nel 1462, per lasciare posto alla moschea di Maometto II. Ciò che fu distrutto era comunque il grandioso edificio cruciforme di età giustinianea con i relativi ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] ingiurie allo zio e ordina al predicatore Shams al-Dīn Yūsuf, ossia Sibṭ Ibn al-Ǧawzī, di tenere una predica nella moschea maggiore della città: lo ha fatto, dice il cronista, allo scopo di alienare i sentimenti della popolazione dallo zio per meglio ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] ; della tarda antichità è forse anche la roccaforte (Dušanovgrad). Notevoli il minareto del sultano Murad (1430) e la moschea, quello di Gazi-Isa-Beg (1476) e il bazar Kursunlija-Han. Nei dintorni sono importanti monasteri bizantini (12°-14 ...
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(catalano Palma o Ciutat de Mallorca, spagnolo Palma de Mallorca) Città dell’isola di Maiorca (409.661 ab. nel 2018), capoluogo della Comunità autonoma delle Baleari (Spagna). È posta nella baia omonima, [...] (interno sistemato modernamente da A. Gaudí). Notevoli anche le chiese di S. Francesco (1281), di S. Michele (antica moschea, trasformata nel 13° sec.), di S. Eulalia (13° sec.). L’Almudaina, antica residenza dei governatori arabi, fu ricostruita ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] la struttura quadrata e la facciata ornata da due fasce a scomparti triangolari che fanno pensare a influssi mesopotamici. La moschea di el-Gened è notevole per il suo alto minareto ottagonale, quella di Taizz per la facciata scompartita da intagli ...
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Damietta
Jean Richard
La città di Damietta (Dimyāṭ, Egitto), situata alla foce del ramo orientale del Nilo, era una piazzaforte che controllava l'imbocco del fiume grazie alla torre costruita su un'isola [...] tensioni fra crociati non si esaurirono e fu necessaria una processione solenne per porre fine ai contrasti. La grande moschea era stata restituita al culto cristiano e le navi mercantili frequentavano il porto. Ma le forze crociate disponibili non ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...