FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] col quale intraprese un viaggio in Egitto e in Palestina.
Tra i quadri di tema orientale ispirati da questo viaggio si ricordano La moschea d'Omar, presentata al Circolo degli artisti nel 1905, e Il Giordano e il Mar Morto dai monti di Giuda alla ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] rapido e vivace.
Tra i pochi dipinti del F. di cui si conosce la collocazione si ricordano due oli su cartone, Moschea (Bologna, Gall. com. d'arte moderna), e una veduta bolognese, Quattro torri (di propr. della Cassa di risparmio, cfr. Varignana ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] Venezia.
Il 7 dic. 1583 Nûr Bânû morì a Costantinopoli.
Fu seppellita accanto a Selîm II in un mausoleo presso la moschea di Santa Sofia. Lasciò immense ricchezze che furono valutate sui due milioni di zecchini in denaro e preziosi. Il suo erede fu ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] studi a Leptis Magna (arco dei Severi, terme), restauri a Tripoli (castello), a Bab el Horria (mura), a Tagiura (moschea). Il B. curò inoltre la risistemazione delle collezioni leptitane, e continuò a scrivere articoli e monografie: Il foro imperiale ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] .
Il F. si cimentò anche nel campo del restauro. Nel 1847 il sultano ‛Abd ul-Megīd lo incaricò di ripristinare la moschea di S. Sofia. Dopo aver progettato i primi interventi, il F. affidò al fratello la direzione dei lavori: il restauro fu ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] nel vuoto. Per impedirne la flessione, le nervature sono frazionate in segmenti di arco a luce ridotta come nella cupola della moschea di Cordova del X secolo (Giedion, pp. 58 s.); esse si intersecano nella sezione centrale della calotta formando una ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] per tempo a un monumento che renda perenne la sua memoria dopo la morte.
Trattasi della Kiliç Ali Pasa Camii, la moschea a sé intitolata, eretta su un'ansa del Bosforo (ma ora, in seguito ai successivi terrazzamenti, arretrata, rispetto al mare, di ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] di che essi gli furono introdotti..." (Cheng Jo-tseng, ed. 1562, XIII, f. 36v).
Sappiamo quindi che il D. si trovava nella moschea di Canton allorché nel mese di ottobre una epidemia di colera uccise lui ed i suoi due compagni Galli e Pucci: triste ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , è il C. che l'affronta con fermezza. Dapprima, accompagnato dal muftì e dall'emiro primo predicatore, si reca nella moschea di S. Sofia ove i ribelli s'erano raccolti e tenta coraggiosamente di placarli; quindi, inascoltati i suoi appelli, tratta ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] -maggio 1638) le autorità ottomane scatenarono una persecuzione (accusavano i francescani di aver edificato il convento con pietre tolte alla moschea); il D. venne messo in ceppi e condannato al paio; fuggì la morte solo per l'intervento di alcuni ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...