ACCURSIO, santo
**
Converso francescano, si unì nel 1219 a S. Berardo da Carbio ed ai suoi compagni che si recavano in Marocco ad evangelizzare gli infedeli per ordine di S. Francesco. I missionari [...] la Spagna ed il Portogallo, - erano stati scacciati da Siviglia, ancora in mano ai Musulmani, ove avevano osato predicare in una moschea - essi giunsero in Marocco. Qui furono ricevuti dal figlio di Alfonso II, re di Portogallo, Pedro, che si trovava ...
Leggi Tutto
D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] Loggia per convalescenti e torre dell'orologio dell'ospedale Hamidie nel sobborgo di Şilşi (ibid., p. 176) e per una moschea a Yenimahalle sul Bosforo in Tracia (1906-1908). E da ultimo ricordiamo altri due progetti non realizzati, senza dubbio per ...
Leggi Tutto
PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] tra gli altri, i dipinti (Botteri Cardoso, 1991, pp. 93 ss.): Finestra con smalto verde (1873, Parigi, Musée d’Orsay) e Moschea del Sultano Amurat I con fontana (1873, Trieste, Museo Revoltella).
Nel 1876 partì di nuovo per l’Oriente, in compagnia di ...
Leggi Tutto
GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] 92) a Palermo. All'Esposizione nazionale di belle arti di Palermo (1891-92) inviò Porta del vecchio serraglio e Porta di una moschea. Fu presente alla I Triennale di belle arti di Brera, nel 1891-92, con l'opera Tende di fellah(Egitto) e alla seconda ...
Leggi Tutto
GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] per recarsi sulla piazza del tempio di Salomone, con un crocefisso e un libretto di salmi. Arrivato alla porta della moschea di Omar, si mise a recitare l'ufficio con ostentazione, attirando l'attenzione dei presenti. Circondato presto dai fedeli ...
Leggi Tutto
CROCI, Antonio
Gian Luca Kannès
Figlio di Giovanni e Maria Zolla, nacque a Mendrisio, in Canton Ticino, il 7 apr. 1823 ultimo di quattro fratelli (Ambrogio, Giuseppe, Luigi). Nel 1841 risulta ammesso, [...] a Nizza, segnalano una sua permanenza in data imprecisata in Turchia e gli attribuiscono la costruzione a Smirne di una moschea e di una sinagoga (Corriere del Ticino, 12 ott. 1937, e lettere manoscritte presso la Biblioteca cantonale di Lugano). Il ...
Leggi Tutto
DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] la partecipazione del re e di tutto il popolo. Il culmine fu raggiunto dando fuoco al modello d'una grande moschea e ad innumerevoli pupazzi, simboleggianti personaggi turchi. Alla vista delle fiamme la moltitudine si avventò minacciosa sulla scena ...
Leggi Tutto
AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] del Mahdī (poi smantellata dagli Inglesi), del palazzo del khalīfah `Abd Allah Muðaṁmad Tursain, composto di diversi fabbricati, della moschea, del forte, delle mura di cinta, delle caserme e di molte abitazioni civili. Per i lavori fatti il khalīfah ...
Leggi Tutto
GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] , fratello di Matteo, il G. eresse un'opera austera come un tempio egizio, e al contempo fastosa quanto una moschea araba. Lo sforzo celebrativo e l'intento commemorativo, insieme con la raffinata utilizzazione di materiali pregiati, si esprimono nel ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] è la nostra avventura, Roma 1986; P. Coda, Viaggio in Asia. Con Chiara Lubich in Thailandia e Filippine, Roma 1997; Id., Nella moschea di Malcom X. Con Chiara Lubich negli Stati Uniti e in Messico, Roma 1997; Id., Le luci della menorah. Con Chiara ...
Leggi Tutto
moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...