Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] , la vasca per le abluzioni sacrali.
Il tempio propriamente detto, nell'interno del quale fino al 1929 si trovava una piccola moschea, fu costruito sopra un alto podio, e possedeva un solo vano, al quale si accedeva dal lato più largo. Un'iscrizione ...
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FAMAGOSTA
P. Cuneo
(gr. ᾽ΑμμόχωστοϚ; turco Mağusa; Famagusta nei docc. medievali )
Città sulla costa orientale di Cipro, il cui porto, naturalmente ben difeso, si trovava in posizione strategica lungo [...] [1985], pp. 279-300; K.K. Keshishian, Famagusta Town and District. Cyprus, Famagosta 1985; P. Cuneo, Chiese latine trasformate in moschee. Il caso di Cipro, in Saggi in onore di Renato Bonelli, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] rapido e vivace.
Tra i pochi dipinti del F. di cui si conosce la collocazione si ricordano due oli su cartone, Moschea (Bologna, Gall. com. d'arte moderna), e una veduta bolognese, Quattro torri (di propr. della Cassa di risparmio, cfr. Varignana ...
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TREBISONDA
T.A. Sinclair
(turco Trabzon; gr. ΤϱαπεζοῦϚ, Τϱαπεζούντα; lat. Trapezus)
Città della Turchia, sulla costa meridionale del mar Nero, ai piedi della catena dei monti Pontici e presso la foce [...] trasformando quindi l'edificio grosso modo in un impianto a croce greca inscritta in un quadrato. Dopo la trasformazione in moschea (Yeni Cuma Cami), nel sec. 16°, l'interno venne intonacato; la rimozione di alcuni strati di intonaco ha rivelato che ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] . Ne sono testimonianza anche due pilastri decorati, trasferiti da A. al Cairo e inseriti nel 1356 all'entrata della moschea del sultano Ḥasan; essi erano verosimilmente pertinenti a una chiesa la cui facciata era simile a quelle di Saint-Trophime ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] e motivi ornamentali.A diversità dei monumenti, manufatti e libri profani di ambito islamico e al pari della moschea, il C. non ammette figurazione oggettiva. L'arte libraria coranica, quindi aniconica, si sostanzia delle virtù della calligrafia ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] architettonica affine a quella di Baalbek e di Palmira, incorporata in una basilica cristiana (V-VI secolo) poi trasformata in moschea. Oltre agli usuali ritrovamenti di ceramiche e di statuette, fittili e in pietra, vi sono opere di scultura di un ...
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(dall’ar. Maqdishū; somalo Ḥamar) Città della Somalia (2.081.624 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e capoluogo della regione del Benadir, sulla costa dell’Oceano [...] conto dell’ONU (1950-60), M. è poi divenuta capitale della Somalia indipendente.
La parte più antica della città ospita la moschea di Abdul Aziz (1238), di stile persiano, quella di Fakhr al-Din (1269) e molti antichi edifici arabi. Le architetture ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] verde e manganese, costituisce una magnifica collezione, insieme a resti di soffitti lignei e a lastre marmoree provenienti da palazzi e moschee.Da Madīnat al-Zahrā᾽, presso Córdova, proviene un getto di fontana in bronzo, a forma di cervo, in cui l ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] di S. Saturno. Il transetto si apre sul presbiterio con un monumentale prospetto riecheggiante la Chalké costantinopolitana o la moschea di Damasco, al pari della cupola ellittica, raccordata da cuffie che hanno fatto pensare alle chiese armene, ma ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...