Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] all'inizio del sec. 13°, con riferimento a Nasir al-Dīn Ṣāliḥ (Aslanapa, 1962).L'Ulu Cami, una delle più antiche moschee anatoliche, fu iniziata per ordine di Malikshāh (1091-1092), come risulta da un'iscrizione in cufico (Sözen, 1971), sul sito in ...
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SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] Bū Fatātā mentre a Sfax sono attribuiti all'attività di questa dinastia i bastioni e la fondazione della Grande moschea (ca. 849).Tra le prime e più importanti realizzazioni urbane dei Fatimidi deve essere ricordata quella di Mahdia (v.), edificata ...
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ASSUAN
G. Ventrone
(arabo Aswān, Uswān)
Città dell'Alto Egitto, sulla riva orientale del Nilo, A. fu un importante centro commerciale, famoso per le sue cave di pietra fin dall'Antichità. Era già sede [...] rastremato verso l'alto e coronato da una fascia poligonale a lati concavi, e il basamento, sempre cilindrico, del minareto di una moschea, oggi scomparsa, su una collina a S dell'abitato.A partire dal sec. 11° sembra che si sia sviluppato il grande ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] conci alternati con tre corsi di mattoni, che fu in seguito adottata anche nelle fondazioni di Bursa. La più antica moschea è quella di Haci Özbek, datata da un'epigrafe al 1333: un impianto quadrangolare con cupola su trombe a ventaglio, preceduto ...
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LASHKARĨ BĀZĀR
F. Noci
Nome con cui è frequentemente designato nella letteratura archeologica e storico-artistica un centro dell'Afghanistan meridionale, posto alla confluenza dei fiumi Helmand e Arghandāb, [...] e un mercato, costituito da una via, lunga m. 500 ca. e fiancheggiata da due serie di botteghe precedute da un porticato. La moschea presenta una larga sala di preghiera (m. 8610,5), divisa in due navate da una serie di colonne; davanti al miḥrāb ...
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Architetto egiziano, nato al Cairo il 23 marzo 1900, morto ivi nel 1989. Originario di una famiglia della buona borghesia del Cairo, a una prima decisione di studiare agraria fece seguire la scelta della [...] Algeria (1960); il villaggio Nuova Bariz, Kharga Oasis (1967); l'Istituto francese di Archeologia orientale, Dighouse (1970); la moschea di Tripoli, Libano (1970); il mausoleo Nasser, Cairo (1971); il palazzo per lo sceicco Nasser El Sabbagh, Kuwait ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] nel dicembre 1169 dalle forze di Ṣalāḥ al-Dīn al-Ayyūbī, allora visir dell'Egitto. A quest'epoca risale probabilmente la moschea di Abu'l-Ma'atī, ora in rovina in un sobborgo settentrionale della città moderna, della quale si conservano diverse ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] del Castello (1220) con santuario in forma di sala bassa sostenuta da 50 colonne; le moschee Ince Minareli, Energhe Giami, Sirçeli Medrese, Karatai Medrese, tutte del 13° secolo.
Di antica tradizione, viva fino al 19° sec., i tappeti di K., nella ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] (Llobregat, 1986, p. 132), prese il via dal deambulatorio e, con l'avanzare del cantiere, fu via via demolita l'antica moschea. Durante il primo terzo del sec. 14° iniziarono i lavori al portale nord del transetto, la Puerta de los Apóstoles, e a ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di alcuni monumenti che erano stati modificati durante l'epoca bizantina. Così, la forma esterna e le dimensioni della moschea di Damasco sono quelle del tempio romano originario, non alterato dall'impianto della chiesa di S. Giovanni Battista. Allo ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...