CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Sultano Malik al Kāmil, ed entrai con lui nel Sacro Recinto dove egli osservò i minori santuari. Entrai con lui nella Moschea al-Aqsa, di cui ammirò la costruzione, e così quella del Santuario della Santa Roccia. Giunto alla nicchia della preghiera ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] l'uno all'altro. Sorprendente è la notizia, deducibile da una permuta di case e terreni del 1264, che una moschea si trovava poco a O della cattedrale, ma prima della zona corrispondente al quartiere arabo (Yarza, 1990). Bisogna ipotizzare che ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] è costituita anche in questo caso dal De expugnatione Lyzbonensi, dove si riferisce che nel luogo dove si ergeva una moschea a cinque navate re Alfonso I Henriques ordinò di erigere una chiesa cristiana. Dal punto di vista archeologico recenti scavi ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] -, il medesimo sistema decorativo compare anche nella chiesa di São Pedro di Lourosa (912), così come nel minareto della Grande moschea e nella torre di San Juan a Córdova.Quando nell'883 il presbitero Cristóvão fece dono del monastero a Santiago de ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] Mus. Naz. del Bargello; fine sec. 10°) e del Camposanto di Pisa (sec. 11°-12°).Le f. poste all'interno delle moschee, generalmente al centro del cortile, hanno una funzione rituale in quanto servono per le abluzioni compiute dai musulmani prima della ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] ° e il 13° la chiesa era ormai fatiscente; più tardi, verso la fine del sec. 14°, il sito fu occupato da una moschea. L'interno, a giudicare dalle sostruzioni, era probabilmente a tre navate con gallerie; una vasta cripta quadrata, articolata in più ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] od omayyade. L'intradosso delle arcate appare scanalato, con un motivo forse ispirato alle arcate della Grande moschea di Córdova, anch'esse segnate da analoghe scanalature.Nella calotta absidale si conserva una fondamentale testimonianza dell'arte ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] fu trasformato dal despota Giovanni Oliver in una cappella privata, senza che questo provocasse modificazioni all'esterno. Adibita a moschea dopo la conquista turca, tornò al culto ortodosso nel 1912. L'edificio, oggi coperto da una volta a botte ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] a palmette e fogliami su un graticcio 'a nido d'ape' del presbiterio della chiesa al-Adra nel Dayr al-Suryān e della moschea di Ibn Ṭūlū'n al Cairo (879), che si ritrova anche nella capitale abbaside di Samarra, fondata nell'836. L'adozione di motivi ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] tipologia i tre grandi complessi costruiti da Qāytbāy (sec. 15°) e da al-Ghūrī (sec. 16°) vicino a Bāb alNaṣr e alla moschea di al-Azhar, dove i rab῾ sono situati ai piani superiori, mentre a pianterreno si trovano magazzini per il commercio (wakālāt ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...