EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] fino all'epoca selgiuqide; di quest'epoca si segnala, nell'ambito di una estesa attività edilizia, la costruzione della grande moschea di Isa Bey nel 1375, progettata da un architetto di Damasco.
Bibl.: G.A.Sotiriu, ᾽Ανασϰαϕαὶ τοῦ βυζαντινοῦ ναοῦ ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] di quartiere. In questo quadro lo HDB ha anche progettato molte delle nuove sedi religiose della città; fra le più notevoli una serie di moschee, come quella di Daru Amal (1986), o la Siglap (1991) che abbraccia, includendola, una più piccola vecchia ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] (Musca, 1981). Tra l'847 e l'871 la città cadde in mano saracena. Dalle fonti si sa che venne costruita una moschea la cui ubicazione rimane incerta. Nell'852 si ha una testimonianza dell'esistenza delle mura; all'864-866 risale il passaggio per B ...
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BERAT
A. Tschilingirov
(lat. Antipatrea, Antipagria; Pulcheriupolis, Belgrad nei docc. medievali; albanese Berati)
Città dell'Albania centrale, sul fiume Osum (Asum). Insediamento fortificato degli [...] carta archeologica albanese: distr. di B.], Iliria 6, 1976, pp. 401-407; S. Dashi, Një xhami e vjetër në Berat [Un'antica moschea a B.], Monumentet, 1978, 15-16, pp. 101-109; D. Dhamo, Onufri - figurë e shquar e artit mesjetar shqiptar [Onofrio, una ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] , 1964) sia nell'architettura musulmana, come per es. nel c.d. mausoleo dei Samanidi a Bukhara o nella Grande moschea di Kairouan (Grabar, 1971; Buras, 1980).Un gusto orientalizzante caratterizza in parte anche la scultura all'interno della Panaghia ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] provenienti dal territorio circostante, tra cui alcuni capitelli e altri elementi della decorazione architettonica appartenuti alla moschea maggiore di Tudela, città navarrese sulla sponda dell'Ebro, che consentono di apprezzarne l'importanza nell ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] sepolcrali e celebrativi, che ha trovato espressione, tra l'altro, nella Qubbat al-Ṣakhra a Gerusalemme - più nota come moschea di Omar o Cupola della Roccia -, che Federico II visitò con grande interesse e attenzione durante il soggiorno nella Città ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] , oltre che dal lato decorativo anche da quello costruttivo, sono alcune cupole a nervature intrecciate, come quella dalla moschea di Cordova in Spagna, che ricollegandosi forse a strutture romane ad archi di scarico alternati, precorrono analoghe ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] fonti, nessuna traccia concreta di questa storia si è potuta trovare nella città, dove pure era esistita una moschea (Musca, 1964).Più consistenti, almeno sul piano epigrafico, sono le tracce delle fiorenti colonie ebraiche (Colafemmina, 1980) di ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] -1517) l'a. era stimato poco più del muratore, di rango inferiore al muezzin o al custode delle porte delle grandi moschee. Per contrasto, nella stessa epoca la famiglia Ṭūlūnī, i cui membri erano tutti a., era altamente onorata, tanto che due donne ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...