GHERIAT el-GHARBIA
A. Di Vita
Località del predeserto tripolitano a circa 340 km da Tripoli, ove sorse uno dei tre grandi forti che costituirono, da Settimio Severo in poi, la protezione più meridionale [...] tutto delle necropoli del campo, ma in quell'anno nel cercare pietre per la costruzione di una piccola moschea, si sono rinvenute alcune decine di iscrizioni e frammenti architettonici attribuibili a tombe, nelle fondazioni semisepolte di case ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] alla metà dell'Ottocento, durante il restauro di Gaspare Fossati, allo scopo di rendere compatibile con la destinazione a moschea della chiesa la decorazione pittorica - con il risultato che la sequenza di quei mosaici è divenuta l'imprescindibile ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] una decadenza sotto i Sasanidi. In epoca antico-islamica vi fu invece un nuovo sviluppo: si conoscono case, un ḥammām e soprattutto una moschea il cui nucleo iniziale risale all'VIII sec. d.C., su un'altura subito a est del sito antico. Nel XIII sec ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] è limitata su tre lati da portici (le colonne monolitiche di granito rosa sono ora conservate in parte nella moschea di Baalbek) decorati con profonde esedre semicircolari e rettangolari. Al centro, fiancheggiato da due lunghi bacini rettangolari, si ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] questi ultimi non si sono però conservati nella loro totalità: dopo essere stato trasformato in chiesa dai cristiani e in moschea dai musulmani, il Partenone fu addirittura adibito a polveriera dai Turchi e nel 1687 durante una battaglia fu colpito ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] S. Giovanni Battista e S. Pietro; S. Maria dei Miracoli ha forme gotico-aragonesi. Il tempio di Apollo fu trasformato in moschea e poi in chiesa (sotto i Normanni); al periodo bizantino risale la trasformazione del tempio di Atena nell’attuale duomo ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] el-Dik, una collinetta dove si posizionava erroneamente il sepolcro di Alessandro (a volte arbitrariamente collocato nei pressi della moschea Nebi Daniel). A Kom el-Dik, la Missione Archeologica Polacca, che vi opera dal 1960, ha riportato in luce ...
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NINIVE (Ninuwā; dopo la metà del II millennio a. C. Ninua, Ninā)
P. Matthiae
Antica capitale dell'Assiria.
Le rovine della città, distante oggi km 1,5 dal Tigri, a N-E di Mossūl, formano le colline artificiali [...] non si sono potute compiere che mediante gallerie a causa della presenza sulla collina di un villaggio con la moschea sepolcrale cosiddetta del profeta Giona.
Una possente cinta di mura trapezoidale racchiudeva i due centri monumentali con un ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] -i Abu Nasr presso Shiraz, l'edificio rupestre con pianta a croce greca presso Darab (Fars orientale), poi trasformato in moschea (Masjid-i Sangi), così come la chiesa di Kharoba Koshuk in Margiana, a navata singola rettangolare allungata, e il ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] mosaici, parte delle mura di cinta e una struttura di accoglienza per i visitatori articolata in due ambienti, trasformata in moschea nel sec. 11° -, Procopio (De Aed., V, 8, 4-6) rimarca principalmente la sua funzione di controllo nell'ambito del ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...