L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] ascrivibili con sicurezza ad ambito cristiano. I livelli di epoca islamica nella zona centrale e occidentale di Gjaur Kala comprendono una moschea e, a essa adiacente, un'area con alcune sepolture, entrambe datate tra IX/X e XII secolo.
Gli scavi più ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] studi a Leptis Magna (arco dei Severi, terme), restauri a Tripoli (castello), a Bab el Horria (mura), a Tagiura (moschea). Il B. curò inoltre la risistemazione delle collezioni leptitane, e continuò a scrivere articoli e monografie: Il foro imperiale ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] , con peristilio interiore d'ordine ionico e colonnato esterno corinzio; l'altro presso l'antica chiesa di San Giovanni, oggi moschea.
Recentemente sono state ritrovate tombe fenicie, databili verso l'inizio del I millennio a. C.
Bibl.: R. Lepsius ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] la sua prevalente fisionomia di città cristiana: tornò l'arcivescovo da Monreale nel duomo che, già ridotto dagli Arabi a moschea, venne riconsacrato alla Croce; e la costruzione di sempre nuove chiese culminò ad opera di Guglielmo II nella erezione ...
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La guerra dichiarata all'Irāq dagli Stati Uniti e dal Regno Unito nel marzo 2003 ha messo fine al regime di S. Ḥuṣayn e aperto una nuova pagina nella storia di quel Paese e, in particolare, della sua capitale. [...] ), il Bayt al-Ḥikma, edificio palaziale di epoca abbaside (crollo del tetto e sventramento degli interni), la moschea al-Adamiyya (decorazioni interne ampiamente rovinate da colpi d'artiglieria), mentre nel cosiddetto Palazzo abbaside (in realtà una ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] di preghiera. In tutti e tre i passi è usata la parola masājid (pl. di masjid), dalla quale deriva il termine moschea in tutte le lingue; in tutti e tre si presuppone l'esistenza di spazi per il culto; tuttavia, perlomeno inizialmente, è individuato ...
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BEROIA (Βέροια, Βέρροια; λατ. Beroea)
E. Will*
Colonia macedone fondata da Seleuco Nicatore sul luogo dell'antica Aleppo che era stata il centro di un importante regno nel secondo millennio, ma che non [...] da colonnati, doveva condurre alla piazza pubblica, sulla quale si apriva il tempio di Zeus-Hadad (attualmente la grande moschea che succedette alla cattedrale cristiana). È la pianta tipica di una città ellenistica trapiantata in paese di conquista ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] Mus. Naz. del Bargello; fine sec. 10°) e del Camposanto di Pisa (sec. 11°-12°).Le f. poste all'interno delle moschee, generalmente al centro del cortile, hanno una funzione rituale in quanto servono per le abluzioni compiute dai musulmani prima della ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] 1247 con una volta a cupola che all'esterno aveva forma esagonale.L'aspetto delle s. siciliane, assai simile a quello delle moschee, è spiegabile in diversi casi con l'adattamento a s. di luoghi di culto islamici. Emblematiche sono le vicende sia di ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] ° e il 13° la chiesa era ormai fatiscente; più tardi, verso la fine del sec. 14°, il sito fu occupato da una moschea. L'interno, a giudicare dalle sostruzioni, era probabilmente a tre navate con gallerie; una vasta cripta quadrata, articolata in più ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...