Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWĀΤ (ν. S 1970, p. 759)
P. Callieri
La ricerca archeologica nella valle dello S. (greco Σουαστηνή; sanscrito Uḍḍiyāna, cinese Wuchang, tibetano Orgyan) ha compiuto notevoli [...] e frequentato anche dopo la conquista ghaznavide dell'XI sec., quando su una terrazza sottostante il palazzo venne costruita una moschea recentemente scoperta e ancora in corso di scavo. Oltre alle testimonianze di Uḍegram e allo scavo di un settore ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] essere ricondotta in Andalusia la torre di Aracena (Huelva), costruita nel sec. 13° sui resti di una fortezza e di una moschea almohadi, in cui appare impiegata una ricca decorazione a base di sebka (motivo a reticolo di rombi, con tratti lobati o ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
SIRIANA, Arte (v. vol. VII, p. 346). – L’intensificazione dell'esplorazione archeologica in diverse aree della Siria, soprattutto [...] decorare ambienti della capitale del regno di Israele Samaria, sia stata eseguita a Damasco, dove un rilievo reimpiegato nella Moschea degli Omayyadi con un'immagine di sfinge con accentuate analogie con pezzi in avorio documenta l’adozione di modi ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] 1922, si fosse preferita la denominazione Selçuk), intorno alla quale si accentrò più tardi il villaggio turco, con la moschea selgiuchide di Isa I, è nella sua ultima fase una costruzione a pianta centrale di tipo caratteristicamente bizantino, ma ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] molto dibattuti; in origine esse si trovavano nella Santa Sofia di Ochrida, da dove, a seguito della trasformazione in moschea nel sec. 15°, vennero trasferite nella chiesa della Theotokos Peribleptos.Un ulteriore gruppo è costituito da una serie di ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] ivi 1995; Id., La Sicilia di Federico II. Città, castelli e casali, ivi 1995; A. Molinari, Segesta II. Il castello e la moschea (scavi 1989-1995), ivi 1997; H. Bresc, Frédéric II et l'Islam, in Frédéric II (1194-1250) et l'héritage normand de Sicile ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] una concezione analoga (Rogers, 1970).In Spagna la maggior parte dei mestieri era raggruppata in sūq non distanti dalla grande moschea cittadina. A Córdova i m. erano costituiti da botteghe di un solo piano e i commerci di lusso erano circoscritti ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] al mondo, acquistando un tratto cosmopolita. In questi scambi culturali, la religione svolse un ruolo decisivo; la costruzione della moschea di Xi'an, la capitale dei Tang, attesta l'importanza dei contatti con l'Islam; mentre il buddhismo che ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] -1517) l'a. era stimato poco più del muratore, di rango inferiore al muezzin o al custode delle porte delle grandi moschee. Per contrasto, nella stessa epoca la famiglia Ṭūlūnī, i cui membri erano tutti a., era altamente onorata, tanto che due donne ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] restituire la tessera del PCI presa dieci anni prima.
Fra le sue proposte da consigliere comunale spiccò quella di una moschea per i numerosi immigrati musulmani. La giustificò con ironia: raccontò di aver visto per strada un venditore di tappeti ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...