Complesso architettonico destinato al culto islamico e all’insegnamento religioso, in origine anche usato come luogo di riunione e di dibattito.
La m. deriverebbe la sua forma architettonica dalla casa [...] (manṣūra) chiusa da una grata. Il minareto fu introdotto in epoca omayyade.
Tra i modelli più antichi è la moschea con sala di preghiera, preceduta da una corte, sul lato opposto dell’ingresso, suddivisa da pilastri o colonne disposti parallelamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Grande Moschea di Cordoba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Grande Moschea di Cordova è l’opera più significativa [...] preghiera, di tale selva di colonne a rendere la grande moschea di Cordova un unicum in tutta l’arte islamica. Gli da parte di Ferdinando III di Castiglia, gli apporti alla moschea consistono nell’inserimento di alcune cappelle, nell’erezione, al ...
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Persona addetta alla moschea, che dal minareto modula secondo una cantilena la formula stabilita per chiamare i fedeli alle cinque preghiere canoniche e al servizio solenne del venerdì. Il primo m. fu [...] Bilāl, compagno di Maometto ...
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anti-moschee
(anti moschea), agg. Che si oppone alla costruzione di moschee, di minareti.
• nella capitale della ceramica la crisi economica picchia duro, le fabbriche sono in apnea, ma intanto la giunta [...] licenziata dal Consiglio regionale. (Davide Re, Avvenire, 20 luglio 2016, Cronaca di Milano, p. I).
- Derivato dal s. f. moschea con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nell’Unità del 30 aprile 1978, p. 9, Attualità (Matilde Passa).
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Moschea e scuola superiore di studi musulmani del Cairo. Fondata come luogo di culto nel 970 dal generale fatimida Giawhar, cominciò presto a servire da luogo d’istruzione per le discipline religiose e [...] giuridiche, comprese le scienze sussidiarie (grammatica, retorica, aritmetica ecc.), ed è tuttora il maggior centro di studi teologici e giuridici del mondo islamico. Dopo essere stata a lungo esente da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] due navate a T che spostano l'asse di simmetria verso la qibla e il miḥrāb (Kairouan, IX sec.) oppure, nelle moschee selgiuchidi e ilkhanidi, dall'īwān, una sala con copertura a volta e preceduta da una grande esedra, posta davanti al miḥrāb. Questa ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] d.C.), quella della maqsūra reca la data 1088 E. (1676/7 d.C.) e quella della meridiana situata nella corte indica il 1689. La moschea, con pianta del tipo a T, aveva tre entrate, due sul lato nord-ovest e una sul lato del muro qiblī; il cortile d ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] non sia purtroppo possibile precisare se si trattasse di quella della cinta muraria urbana o di un palazzo. Non si sa nulla della Grande Moschea di S. al-M., se non che essa fu fatta costruire da al-Muizz nel 953 e che si ergeva in mezzo ai sūq ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] ultima, che si erge dove un tempo era la chiesa (bī῾a), è situata lungo un lato del maydān-i (piazza di) Sulaymān. La Moschea del Venerdì fu fondata nel 772/3 e vi fu trasferito il minbar posto alcuni anni prima (767/8) dal governatore abbaside nella ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] origine un viale ‒ šāri῾ Abī Aḥmad ‒ che procedeva verso sud per circa 3,5 km fino all'area del mercato e della prima moschea, realizzati sempre all'epoca di al-Mutasim. A est e a ovest di questa arteria si trovavano i vari quartieri militari (qaṭī῾a ...
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moschea
moschèa s. f. [dal fr. mosquée, inteso come «profumata», alteraz., secondo mosc «muschio», dello spagn. mezquita (v. meschita)]. – Edificio del culto musulmano che, secondo la tradizione, deriverebbe la sua prima forma architettonica...
mega-moschea
(mega moschea), s. f. Moschea di enormi dimensioni. ◆ «Ma non scherziamo nemmeno – spiega il sindaco [di Carmagnola, Angelo Elia], che sta per perdere la pazienza, o forse l’ha già persa – quel signore è venuto una volta con una...