GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] di gemme, attraverso le quali nessun peccatore può entrare; un cherubino armato di spada impedisce l'ingresso di tafani, mosche, bisce e serpenti. Al suo interno la città risplende di una luce straordinaria che ha il potere di far ritornare ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] pertinente al'aere, composto nel 1563, ma ampliato nel '71 con una gionta di insecti como sonno ape, vespe, mosche, scarabei e molti altri con molte lor differentie. Il catalogo, che si conserva autografo, assume notevole valore documentario in ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] di Brancati, in La Stampa, 21 febbr. 1961; G. Vigorelli, Gli inganni romani, in Tempo, 9 luglio 1962, p. 80; C. Bo, Le mosche d'oro fanno concorrenza allo stato civile, in Europeo, 1° luglio 1962, p. 74; A. Bocelli, Gli inganni di D., in Il Mondo, 3 ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] Napoli.
Il G. si era provato anche nella narrativa pubblicando: I passeggeri di Caronte (Bologna 1920), un volume di novelle; Né mosche né zanzare: confessioni di un uomo di provincia (ibid. 1922) e Cartoni animati (Faenza 1932).
Il G. morì a Roma il ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] " che costituivano il fascismo […]. Ritornati alla vita pubblica d'Italia con la vittoria militare anglo-americana come le mosche tornano alla stalla sulle corna dei buoi, antifascismo e fuoruscitismo pretendono, come il fascismo, il diritto di fare ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] libri e 12.000 versi (il doppio della prima edizione), dell'inedita Moschaea, poemetto in distici elegiaci sulla battaglia tra mosche e formiche, e di un Libellus epistolarum et epigrammatum. L'autore stesso, nella Apologetica in sui excusatione, dà ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] stagione successiva, uscitone lo Scaccia).
Questa volta l'E. ebbe un riconoscimento pieno anche presso i critici più sofisticati; il Mosca parlò di "un saggio di regia che non si può esitare a definire superbo", e lo stesso Ionesco intervenne a una ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...]
Nel contemplare Il naufragio di Don Chisciotte, Miguel de Unamuno (In viaggio con Don Chisciotte) scriveva: «Una volta, in Mosche cocchiere, Carducci scrisse che “Nel concilio olimpico dove siedono Dante e Shakespeare, anche la Spagna, che non ebbe ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] e costumi di G. Polidori, interpretazione di Paola Pitagora); il già ricordato La casa piccola (1961); il romanzo Le mosche d'oro (1962), in cui la novità dell'apertura sulla realtà contemporanea richiese un complementare, strenuo lavoro di stile, l ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] eppure mimetica nelle figure retoriche che l’addobbano, d’una sorta di sessione psicoanalitica («Babbo... caccia via queste mosche | che non mi fanno dormire, | che mi fanno arrabbiare»), dove Lucio metteva a nudo la drammatica conquista di ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.