. Fenomeni di capillarità. - È noto che in due recipienti comunicanti tra loro un liquido sale alla medesima altezza, disponendosi in modo che le due superficie libere giacciano in uno stesso piano orizzontale [...] fare un uccello, che di per sé, accostato all'acqua abbassi il capo e beva; 2° come possino bevere le zanzare, mosche ecc., alle quali abbiamo osservato la natura aver fatto la proboscide.,.. che se non fusse questo natural movimento dell'umido nell ...
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È il complesso delle operazioni intese a togliere o ad annientare le cause delle infezioni. Ha un campo d'applicazione estesissimo, dovendo comprendere tutte le malattie infettive, degli animali e delle [...] per la difesa dal tifo esantematico e dalle febbri ricorrenti, degli anofeli per la lotta contro la malaria, delle mosche, ecc.
Bibl.: D. Ottolenghi, I batterii patogeni in rapporto ai disinfettanti, Torino 1899; F. Abba, Guida per la pratica ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] formazione, durante lo sviluppo, di una parte ben distinta del sistema visivo. Studi di elettrofisiologia condotti su specie di mosche di dimensioni più grandi hanno mostrato che questi neuroni sono sensibili al movimento in una gran parte del campo ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] al diritto penale. Si trattava di un'altra scelta ardimentosa fatta in un’epoca nella quale le avvocate continuavano a essere delle mosche bianche (nel 1951 erano l’1,2% su 29.924 esercenti), costrette ad affrontare i pregiudizi dei colleghi e dei ...
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Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] per il più largo consumo di alimenti crudi e di acque non controllate, e per la maggiore diffusione delle mosche che possono fungere da agenti 'vettori'. Le malattie respiratorie si verificano invece più frequentemente nei mesi invernali e sono ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] di gemme, attraverso le quali nessun peccatore può entrare; un cherubino armato di spada impedisce l'ingresso di tafani, mosche, bisce e serpenti. Al suo interno la città risplende di una luce straordinaria che ha il potere di far ritornare ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Esperimenti sul vuoto
A.R. Capoccia
Esperimenti sul vuoto
Le scoperte seicentesche relative alla pesantezza dell’aria, alla pressione atmosferica [...] All’entrar dell’aria spiccaron salti», e che «una farfalla nel vuoto non riusciva più a battere le ali, le mosche cadevano stremate a terra, le lucertole, che mostravano grande resistenza al vuoto, ma ripetutamente sottoposte all’apnea, dopo la terza ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] pertinente al'aere, composto nel 1563, ma ampliato nel '71 con una gionta di insecti como sonno ape, vespe, mosche, scarabei e molti altri con molte lor differentie. Il catalogo, che si conserva autografo, assume notevole valore documentario in ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] di Brancati, in La Stampa, 21 febbr. 1961; G. Vigorelli, Gli inganni romani, in Tempo, 9 luglio 1962, p. 80; C. Bo, Le mosche d'oro fanno concorrenza allo stato civile, in Europeo, 1° luglio 1962, p. 74; A. Bocelli, Gli inganni di D., in Il Mondo, 3 ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] Napoli.
Il G. si era provato anche nella narrativa pubblicando: I passeggeri di Caronte (Bologna 1920), un volume di novelle; Né mosche né zanzare: confessioni di un uomo di provincia (ibid. 1922) e Cartoni animati (Faenza 1932).
Il G. morì a Roma il ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.