Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] ; spostandosi attivamente, giunge spesso nell’occhio, sotto la congiuntiva. Ospiti intermedi di questa f. sono mosche della famiglia Tabanidi (Chrysops). Vive nell’Africa occidentale. c) Onchocerca volvulus e Onchocerca coecutiens, trasmessi ...
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Genere di Coleotteri (v.), della famiglia Vesicantia o Meloidi, ben noti per le proprietà irritanti e afrodisiache dei prodotti che se ne ricavano. La Lytta vesicatoria L. è di colore verde metallico con [...] sulla pelle in forma di vescicante cantaridato. In farmacologia si conosce l'empiastro di cantaridi, l'epispastico dolce (mosche di Milano), il collodio cantaridato, l'olio cantaridato, la pomata di cantaridi, la tintura di cantaridi.
Tossicologia ...
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Cerotto o empiastro si chiama nella pratica farmaceutica un medicamento destinato all'uso esterno, di consistenza solida, capace di rammollirsi alla temperatura del corpo umano, acquistando proprietà adesive.
Gli [...] a cui sono destinati (sparadrappi vescicatorî, epispastici, revulsivi, ecc.).
La nostra Farmacopea (1929) registra il cerotto adesivo, vescicatorio, diachylon semplice e gommo-resinoso, mercuriale, di caucciù e l'epispastico dolce (mosche di Milano). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] per un carattere completamente dominante. Morgan, però, notò anche qualcosa che si accordava male con il modello mendeliano: tutte le mosche dagli occhi bianchi erano maschi. Che il colore degli occhi fosse in qualche modo legato al sesso era l'ovvia ...
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mordere
Alessandro Niccoli
Verbo esclusivo della Commedia, con l'eccezione di Rime CXVI 75.
Come nell'uso odierno, nel suo significato più proprio esprime l'azione dell'afferrare fortemente tra i denti, [...] XXXIII 61; allude alla puntura degl'insetti in If XVII 50 di state i cani / ... son morsi / o da pulci o da mosche o da tafani.
Negli usi figurati acquista spesso un significato vicino a quello di " recar danno o molestia "; la metafora, in più casi ...
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rondoni e colibrì
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli sempre in volo
Pur avendo un aspetto molto diverso, rondoni e colibrì appartengono a due famiglie strettamente imparentate. Le differenze nella forma [...] gli insetti di cui si nutrono. Si tratta di operatori ecologici utilissimi in quanto consumano un enorme numero di mosche e di altri Ditteri. Essendo incapaci di aggrapparsi ai rami, i rondoni nidificano in cavità sulle pareti rocciose. Alcune ...
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cane
Angelo Adami
Il vocabolo ricorre sovente in poesia, una sola volta in prosa, in Cv I VI 6. Per lo più è in similitudini o come termine di confronto, e sovente in un contesto che ne mette in rilievo [...] di ripararsi in qualche modo dalla pioggia di fuoco, ricordano le mosse dei c., che di state... son morsi o da pulci o da mosche o da tafani; mentre in XXI 68 i diavoli s'avventano su Virgilio Con quel furore e con quella tempesta / ch'escono i cani ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] scompaiono. Sembra che ospiti intermedî entro cui questa filaria compie il suo ciclo siano le mosche della famiglia dei Tabanidi, mosche cavalline e qualche altra mosca di campagna. Leiper ha seguito lo sviluppo delle larve in Chrysops dimidiata e C ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] nella ricerca del nutrimento (v. l'esempio delle planarie già riportato, e quello di molti Insetti: stercorari, mosche della carne, Drosophila, ecc.), nella ricerca del partner sessuale, nella ricerca di particolari condizioni ambientali o nella ...
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Rifiuti
Gli svantaggi del progresso
Verso un sistema integrato di gestione dei rifiuti
di Roberto Sorrentino
8 marzo
A causa della saturazione dei centri di raccolta e della mancata realizzazione di nuovi [...] , per i quali l'enorme massa di materiali organici costituisce un substrato di sviluppo e trasmissione ad altri animali come topi, mosche, zanzare, scarafaggi e vermi, a loro volta veicoli di trasmissione verso altri animali e verso l'uomo. I rifiuti ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.