MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi [...] non solo con i classici (La bisbetica domata raggiunge le 800 repliche, La locandiera supera le 400), ma anche con testi come Le mosche di J.-P. Sartre e Rosenkrantz e Guildestern sono morti di T. Stoppard. Passata (1966) al Teatro Stabile di Torino ...
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All Quiet on the Western Front
Roy Menarini
(USA 1930, All'Ovest niente di nuovo, bianco e nero, 141m a 24 fps, 107m nell'edizione sonora); regia: Lewis Milestone; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; [...] violente e disu-mane ‒ durante le quali i cadaveri rotolano nelle trincee decapitati o mutilati, i nemici vengono abbattuti come mosche, gli scontri corpo a corpo non si contano ‒ si alternano momenti di pace apparente, salvo che l'assenza di cibo ...
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Galilei Galileo
Galilèi Galileo [STF] (Pisa 1564 - Arcetri 1642) Prof. di matematica (1589) a Pisa, poi (1592) a Padova, e infine ancora a Pisa (1610), con vari soggiorni a Roma; dopo una prima censura [...] efficaci parole di G. "rinserratevi [...] nella maggiore stanza che sia sotto coverta di alcun gran navilio, quivi fate d'aver mosche, farfalle e simili animaletti volanti: siavi anco un gran vaso d'acqua, e dentrovi de' pescetti: sospendasi anco in ...
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Nome di santi: 1. F. di Écija (Flavius Fulgentius), fratello di Isidoro di Siviglia, che gli dedicò il De ecclesiasticis officiis, e di Leandro e Fiorentina; divenne vescovo di Astigi (Écija) tra il 590 [...] si ricollega in parte il De Incarnatione Filii Dei et vilium animalium auctore ad Scarilam (nella 2a parte mostra che mosche, scorpioni, ecc. sono stati creati da Dio). Una breve esposizione della dottrina cattolica è il De fide, seu de regula ...
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Nato a Sutri (Roma) intorno al 1517, discendente forse dalla famiglia dei conti dell'Anguillara (v.), attese in Roma allo studio del diritto e vi conseguì il grado accademico, di cui non pare in seguito [...] in cui celebra la vittoria di Lepanto; e non sono senza qualche pregio di vivacità e di arguzia alcuni capitoli berneschi sulle mosche, in lode dell'anello, del vino e Sul pagar la Sensa. Assai miglior prova fece nelle versioni o rifacimenti di opere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre a essere protagonisti dei miti, gli eroi greci rivestono ruoli [...] in primo luogo a Miiagro, rivolgendo suppliche all’eroe sulle vittime e invocando Miiagro; una volta che abbiano fatto ciò le mosche non danno loro più alcun disturbo.
Pausania, Guida della Grecia. Libro VIII. L’Arcadia, a cura di M. Moggi e M ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] resistenza genetica negli I. che si vogliono combattere. Quest’ultimo fenomeno è dovuto, almeno per quanto riguarda alcune specie (mosche e zanzare), al fatto che il gene che conferisce la resistenza era già presente nelle popolazioni, sia pure con ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] Stephens e Fantham, trasmessi - il gambiense e il rhodesiense - da mosche pungenti (tsè-tsè) del gen. Glossina; il gambiense e il rhodesiense , nei bovini, ecc., sono trasmessi da altre mosche pungenti del gruppo dei Tabanidi (Tabanus, Stomoxys).
Ai ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] ', in questo caso rappresentato dai vasi ricoperti da sottile garza, che permette di rinnovare l'aria ma impedisce alle mosche di depositarvi le uova. Il problema della generazione spontanea riemerse prima con la scoperta dei protozoi e poi dei ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] derivato parzialmente sintetico) che unisce alla bassa tossicità per l’uomo una notevole efficacia contro gli insetti domestici (mosche, zanzare, tarme). In genere agli i. a base di piretro si aggiunge il piperonilbutossido che agisce da sostanza ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.