Scrittore francese (Asnières 1873 - Mosca 1935). Esordì con un volume di poesie, Pleureuses (1895). Seguirono due romanzi: Les suppliants (1903) e L'Enfer (1908) e le novelle Nous autres (1914). Vastissimo [...] successo ebbe Le feu: journal d'une escouade (1916), libro antimilitarista e pacifista. Orientatosi verso la politica, fondò il gruppo "Clarté" di tendenza comunista e, trasferitosi in Russia, si dedicò ...
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Poeta russo (Brjansk 1925 - Mosca 1993). Dagli iniziali temi d'ispirazione patriottica (Stichi o dolge "Versi sul dovere", 1951; Voennaja lirika "Lirica di guerra", 1956), la sua poesia è venuta successivamente [...] svolgendosi su motivi più individuali e meditativi (Sineva "Azzurro", 1956; Priznanija "Confessioni", 1958; Lico čelovecěskoe "Volto umano", 1960; Prostranstvo "Spazio", 1976; Blogogovenie "Devozione", ...
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Scrittore russo (Novgorod 1882 - Mosca 1938). Fu soprattutto autore per ragazzi e determinò taluni orientamenti della letteratura russa per la gioventù, esercitando larga influenza sui successivi rappresentanti [...] di tale genere. Tra le sue opere vanno ricordate: Morskie istorii ("Storie marinare", 1925-37); Rasskazy o žyvotnych ("Racconti di animali", 1935); Čto ja videl ("Quello che ho visto", post., 1939). Suo ...
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Regista cinematografico (Pietroburgo 1896 - Mosca 1966). Dopo alcuni film per l'infanzia alternò riusciti adattamenti da Ostrovskij (Groza "L'uragano", 1934; Bez viny vinovatye "Colpevoli senza colpa", [...] 1945), Gogol´ (Revizor "Il revisore", 1952), Turgenev (Nakanune "La vigilia", 1959), ecc. a vigorosi affreschi storici (Pëtr pervyj, Pietro il Grande, in 2 parti, 1937 e 1939; Kutuzov, 1943; Stalingradskaja ...
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Fisico ucraino (Odessa 1908 - Mosca 1989). Ha diretto il Laboratorio di gasdinamica dell'univ. di Leningrado e, successivamente, l'Istituto di ricerca scientifica della propulsione a reazione. Ha condotto [...] numerosi studî sui problemi della propulsione a razzo a propellente liquido. Sotto la sua direzione sono stati realizzati (1954-57) i motori per il primo missile intercontinentale, poi impiegati per mettere ...
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Figlio (Mosca 1557 - ivi 1598) di Ivan IV il Terribile, cui succedette (1584); debole di mente, dovette affidare la reggenza (1588) al genero Boris Godunov. Alla morte di Stefano Báthory, re di Polonia [...] (1586), T. e Boris tentarono invano di assicurarsi il trono di Lituania, e successivamente conclusero una tregua con la Svezia e con la Polonia. Sotto il regno di T. la Chiesa russa si sottrasse (1589) ...
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Letterato russo (Odessa 1888 - Mosca 1965). Studiò a fondo l'opera di Dostoevskij in numerosi saggi a partire dal 1914 e nelle due opere Put´ Dostoevskogo ("Il cammino di D.", 1924) e Dostoevskij na žiznennom [...] puti ("D. sul cammino della vita", 1928); l'insieme delle sue ricerche confluisce nella fondamentale biografia Žizn´ i trudy F. M. Dostoevskogo ("Vita e opere di F. M. D.", scritta nel 1935, pubblicata ...
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Teorico della letteratura (n. Mosca 1903 m. 1984). Si occupò di problemi di teoria letteraria, basandosi sempre su una solida documentazione storica. Tra le sue opere più importanti: Problemy stichovedenija. [...] Materialy k sociologii sticha ("Problemi di teoria del verso. Materiali per una sociologia del verso", 1931); Teorija sticha ("Teoria del verso", 1939); Problemy teorii literatury ("Problemi di teoria ...
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Diplomatico e generale (Mosca 1788 - Parigi 1875); dopo aver preso parte alle guerre contro Napoleone, compì varie missioni diplomatiche; dal 1829 governatore dei Principati danubiani, nel 1837 fu messo [...] a capo del nuovo ministero competente per le proprietà dello stato e tentò di mettere in atto una riforma fondiaria che regolava soprattutto la situazione dei contadini dipendenti dallo stato. Dopo la ...
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Filosofo (Mosca 1902 - Parigi 1968), allievo a Berlino di K. Jaspers e a Parigi di A. Koyré, professore, a Parigi, alla École pratique des hautes études (1933-39). Noto soprattutto per la sua interpretazione [...] heideggeriana del pensiero di Hegel (Introduction à la lecture de Hegel, 1947) e per altre opere, tra cui si ricordano in particolare Tyrannie et sagesse (1954) ed Essai d'une histoire raisonnée de la ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.