Drammaturgo russo (Mosca 1908 - ivi 1986), dallo stile lirico-romantico. Nei drammi Dal´naja doroga ("La lunga via", 1935), Tanja (1939), Gorod na zare ("La città all'alba", 1941), ha ricostruito la psicologia [...] e la formazione delle giovani generazioni sovietiche. Si ricordano anche Dvenadcatyj čas ("La dodicesima ora", 1959), Evropejskaja chronika ("Cronaca europea", 1953), Irkutskaja istorija ("Una storia di ...
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Narratore russo (Mosca 1894 - ivi 1979). Dalla rappresentazione del contrasto tra Russia ed Europa (Morskoj skvoznjak "Correnti di aria marina", 1923) è passato, attraverso l'indagine dei problemi sociali [...] della Russia rivoluzionaria (Otstupnik "L'apostata", 1927), alla condanna dell'Europa morente (Mogila neizvestnogo soldata "La tomba del milite ignoto", 1932). Nel 1936 pubblicò il romanzo Syn ("Il figlio") ...
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Poeta russo (Omsk 1905 - Mosca 1980). Ha dedicato gran parte dei suoi versi alla Siberia, dove ha trascorso la fanciullezza. Dotato di vena semplice e schietta, M. ha trasportato nei suoi versi, ora allegorici, [...] ora fantastici, l'amore per la natura e per una umanità semplice e moralmente libera. Delle sue raccolte di versi ricordiamo: Sestra ("La sorella", 1939), Severnoe sijanie ("Aurora boreale", 1965), Pervorodstvo ...
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Generale (Pietroburgo 1899 - Mosca 1968). Durante la seconda guerra mondiale mise a punto la preparazione dell'artiglieria per le grandi operazioni dell'esercito sovietico (1942-45), trasformando l'arma [...] in un elemento decisivo per la resistenza e poi per la vittoriosa controffensiva sovietica. A Stalingrado le sue artiglierie spezzarono (1943) la resistenza tedesca; notevoli anche le sue vittoriose operazioni ...
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Architetto (Novgorod 1885 - Mosca 1956); esponente dell'architettura ufficiale sovietica, ebbe una vasta attività e fu membro (dal 1939) dell'Accademia di architettura. Opere principali: l'edificio dell'Accademia [...] militare M. V. Frunze (1932-37, in collab. con V. O. Munc), il grattacielo dell'università statale Lomonosov (1949-53, in collab. con altri), la Casa del governo a Baku (terminata nel 1952); il Palazzo ...
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Poeta russo (Odessa 1906 - Mosca 1972); seguace del cubo-futurismo, predilesse in principio i virtuosismi formali (Opyty "Esperimenti", 1927); nei poemi Aleksandr Matrosov (1946), Makar Mazaj (1950), Sem´dnej [...] nedeli ("I sette giorni della settimana", 1956), ispirati dalla guerra e dall'occupazione tedesca, trovò accenti di sincero pathos. Da ricordare, inoltre, le raccolte: Iskanija, Stichotvorenija i poemy, ...
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Scrittore russo (Odessa 1896 - Mosca 1984). Rappresentò momenti e figure del primo periodo della Russia rivoluzionaria in romanzi (Naslednik "L'erede", 1930) e drammi (Intervencija "L'intervento", 1932). [...] Della produzione successiva si ricordano le novelle Moi zemljaki ("I miei concittadini", 1942) e Za našu i vašu svobodu! ("Per la nostra e la vostra libertà!", 1968), dedicata al rivoluzionario polacco ...
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Critico letterario (Mosca 1863 - ivi 1938). Storico della letteratura, bizantinologo, slavista, etnografo, indagò, con novità e ampiezza di vedute, i rapporti tra le letterature e le tradizioni orali russa, [...] bulgara e serba nel Medioevo sullo sfondo dei comuni riferimenti alla cultura bizantina (Slavjanskie apokrifičeskie evangelija "I vangeli apocrifi slavi", 1895; Delenie istorii russkoj literatury na periody ...
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Esploratore (Mosca 1840 - Pietroburgo 1892), di origine baltica; dopo aver studiato medicina a Gottinga, Berlino e Praga, visitò in due lunghi viaggi il Sudan (1876-78 e 1880-87), percorrendo le regioni [...] tra il Nilo e il Congo ed esplorando il corso dell'Uellè, identificato nell'Ubanghi. Attraversò sulla via di ritorno l'Uganda e il Tanganica (Reisen in Africa, 1889-91). Acuto osservatore, contribuì a ...
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Rivoluzionaria russa (Pietroburgo 1872 - Mosca 1952), figlia di un generale, studiò in Svizzera, dove (1890 circa) aderì al movimento socialista; si accostò ai menscevichi nel 1906, per passare ai bolscevichi [...] nel 1915; emigrata (1908-17) in Europa e negli USA, tornò in Russia dopo la rivoluzione di febbraio. Nel 1921 militò nell'"opposizione operaia", nel 1923 passò al servizio diplomatico, e rappresentò l'URSS ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.