Scrittore russo (Pietroburgo 1896 - Mosca 1979). Guerra e rivoluzione sono i temi dei primi versi (Orda "L'orda", 1920-21; Braga "L'idromele", 1921-22), in cui segue i procedimenti dell'acmeismo e ricorre [...] di preferenza alla forma della ballata inglese. Nelle raccolte ulteriori (Licom k licu "Faccia a faccia", 1924; Poiski geroja "In cerca di un eroe", 1927; Ten´ druga "L'ombra dell'amico", 1936), la ricostruzione ...
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Scrittore e filosofo russo (Mosca 1884 - Monaco 1965). Prima della rivoluzione pubblicò alcune opere filosofiche (Tragedija tvorčestva "La tragedia del processo creativo", 1910; Tragedija mističeskogo [...] soznanija "La tragedia della coscienza mistica", 1910; Žizn´ i tvorčestvo "Vita e creazione", 1911). In seguito, emigrato nel 1922 in Germania (dove insegnò dapprima sociologia a Dresda, quindi, dal 1947, ...
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Danzatrice russa (Mosca 1939 - ivi 2009); allieva nella scuola del Bol´šoj dal 1949, diplomatasi nel 1958 con E. Gerdt, nel 1959 è entrata nella compagnia del Bol´šoj col marito, il ballerino V. Vasil´ev. [...] Allieva prediletta della Ulanova, nel 1960 fu interprete di Giselle. Ha, in seguito, riscosso i successi più clamorosi della sua carriera interpretando Kitri nel balletto Don Chisciotte, particolarmente ...
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Matematica russa (Mosca 1850 - Stoccolma 1891). Sposata con V. O. Kovalevskij (v.), fu allieva di K. Weierstrass e prof. di analisi nell'univ. di Stoccolma. Studiò le equazioni alle derivate parziali ed [...] estese a una classe assai vasta di sistemi il teorema di esistenza e unicità, scoperto da Cauchy per i sistemi del 1º ordine. Recò notevoli contributi a problemi dinamici relativi all'anello di Saturno ...
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Nobildonna russa (Mosca 1782 - Parigi 1857). Dal 1803 subì il fascino intellettuale e religioso di Joseph de Maistre, ministro di Sardegna a Pietroburgo, cui si legò di salda amicizia. Convertitasi al [...] cattolicesimo, dopo l'espulsione dei gesuiti dalla Russia decretata da Alessandro I si stabilì a Parigi (1825), dove tenne un salotto frequentatissimo, inserendosi da protagonista nella vita intellettuale, ...
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Ballerino russo naturalizzato statunitense (Mosca 1917 - New York 1977). Studiò inizialmente danza a Nizza per proseguire poi nel perfezionamento a Parigi, a Londra e negli USA. Dopo aver fatto parte del [...] balletto russo di Monte Carlo (1931-32), continuò la sua carriera di danzatore dotato di una tecnica virtuosistica con l'American Ballet, il Grand ballet du Marquis de Cuevas, il New York City Ballet. ...
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Regista cinematografico (Mosca 1903 - ivi 1994). Dopo studî in lettere, esordì nella regia con Krug ("Il cerchio", 1927). Tra i film più significativi di questo regista che visse l'intera storia dell'URSS, [...] raccontandone l'epica ideologica e bellica, ma anche il conflitto tra passioni private e pubbliche, si ricordano: Katorga ("Lavori forzati", 1928); Zemlja žaždet ("La terra ha sete", 1930); Poslednjaja ...
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Scrittore russo (Mosca 1909 - ivi 1978). Esordì con il romanzo Krušenie imperii ("La caduta dell'impero", 1938), cui seguì Deržavin (1939), che presenta il tema, caratteristico in D., della responsabilità [...] morale dell'individuo di fronte agli avvenimenti. Questo tema ritorna in Chranitel´ drevnostej ("Il conservatore di antichità", 1965), che narra le avventure di un giovane archeologo, sospettato ingiustamente ...
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Scrittore russo (Mosca 1920 - ivi 1994). Corrispondente dal fronte durante la seconda guerra mondiale per il quotidiano Trud (Čelovek s fronta "L'uomo dal fronte", 1943; Bol´šoe serdce "Il grande cuore", [...] 1944), ha precisato la sua fisionomia di scrittore attento alla vita della gente comune in una serie di racconti dallo stile narrativo semplice, d'ispirazione lirica, da cui spesso ha tratto sceneggiature ...
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Scrittore russo (Mosca 1867 - ivi 1957). Fu l'animatore del circolo letterario di tendenza progressista Sreda ("Mercoledì"), sorto nel 1899, al quale aderirono autori come L. N. Andreev, I. A. Bunin, A. [...] S. Serafimovič, Skitalec, Veresaev. I suoi racconti passarono dal tono umanitario di tipo populista (Na trojkach "Sulle troiche", 1895; Za Ural "Al di là degli Urali", 1897; ecc.) agli accenti rivoluzionarî ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.