Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di Nicola I, che gli conferì il [...] titolo di conte. Capo della delegazione russa che concluse il trattato di Adrianopoli (1829), partecipò alla repressione dell'insurrezione polacca del 1830-31 e concluse con la Turchia il trattato di Hünkâr ...
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Secondo sovrano (Mosca 1629 - ivi 1676) della dinastia Romanov, succedette (luglio 1645) al padre Michele Fëdorovič. Con una lunga guerra alla Polonia (1654-67), ottenne l'Ucraina con la tregua di Andrusovo; [...] in Asia giunse nella Siberia orientale e nella regione dell'Amur. All'interno A. fu meno fortunato: dopo aver protetto il patriarca Nikon, ruppe con questo (1658) contribuendo a suscitare lo scisma, dal ...
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Regista cinematografico (Odessa 1902 - Mosca 1990); tra i protagonisti della stagione dell'avanguardia nei primi anni della rivoluzione, con G. M. Kozincev fondò nel 1921 il FEKS (Fabrika eksčentričeskogo [...] aktëra "Fabbrica dell'attore eccentrico"), importante laboratorio di sperimentazione teatrale. Teorizzatore di un uso non convenzionale delle risorse espressive del linguaggio cinematografico, diresse ...
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Regista (Mosca 1881 - ivi 1945); nel cinema dal 1907, è stato forse il più valido regista dell'epoca zarista, realizzando, prima della rivoluzione, un centinaio di film (di cui molti con I. I. Možuchin) [...] dei generi più disparati, dalla commedia alla farsa al dramma di ispirazione letteraria (Pikovaja dama "La dama di picche", 1916; Otec Sergej "Padre Sergio", 1918). Emigrato in Francia, tornò in Russia ...
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Regista cinematografico (Irkutsk 1901 - Mosca 1971). Scultore, poi sceneggiatore, esordì nella regia nel 1934 con Pyška (Cavoletto). In seguito è riuscito a coniugare nei suoi film gli intenti propagandistici [...] e celebrativi con un'autentica tensione ideale. Si ricordano Trinadcat´ (Sangue sulla sabbia, o Il tredici, 1937); Lenin v Oktjabre (Lenin in ottobre, 1937); Lenin v 1918 godu ("Lenin nell'anno 1918", ...
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Scrittore sovietico (Mosca 1888 - ivi 1945). Uno degli organizzatori dell'Opojaz, il gruppo di critici che diede vita alla scuola formalista indagando l'espressione artistica come meccanismo dotato di [...] leggi autonome. Scrisse Zvukovye povtory ("Le iterazioni sonore", 1919) sulla poesia russa classica e Ritni i sintaksis ("Ritmo e sintassi", 1927). Fu collaboratore di Majakovskij, con il quale redasse ...
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Teorico marxista (Kazan´ 1878 - Mosca 1945); aderì alla frazione bolscevica nel 1904 e per l'attività svolta durante la rivoluzione del 1905 fu arrestato e poi esiliato nel governatorato di Astrachan´. [...] Dopo la rivoluzione del 1917 fu direttore dell'Istituto Lenin, dell'Istituto Marx-Engels-Lenin e dell'Istituto di filosofia dell'Accademia delle scienze dell'URSS, dedicandosi alla storia del marxismo. ...
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Gesuita e pensatore russo (Mosca 1814 - Parigi 1882); di famiglia principesca, entrò nella carriera diplomatica e fu addetto a Monaco e a Parigi (1838). Su di lui ebbe grande influenza il pensiero cattolico [...] della Restaurazione, cui si accostò attraverso P. J. Čaadaev, del quale pubblicò a Parigi (1862) le Lettere filosofiche. Nel 1842 si fece cattolico e l'anno dopo gesuita, applicandosi con impegno, anche ...
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Scacchista (Mosca 1892 - Estoril, Lisbona, 1946). Conquistò il titolo di campione del mondo nel 1927 superando Capablanca nel match più lungo della storia degli scacchi; perse il titolo alla terza difesa [...] nel 1935 ad opera di Euwe, per strapparlo poi di nuovo allo stesso nel 1937 e conservarlo fino alla morte. Ha dato il suo nome alla Difesa A. (1. e2-e4, Cg8-f6). Tra i molti suoi libri, si ricordano i ...
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Poetessa (Odessa 1915 - Peredelkino, Mosca, 1992). Nelle sue numerose raccolte di poesie (God roždenija "L'anno di nascita", 1938; Zima etogo goda "L'inverno di quest'anno", 1938; Pamjati chrabrych "In [...] memoria dei coraggiosi", 1942; Leninskie gory "I monti di Lenin", 1953, Stichi "Versi", 1967) e nei poemi (Tvoja pobeda "La tua vittoria", 1945) canta l'entusiasmo dei giovani lavoratori e l'eroismo dei ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.