Coreografo (Kiev 1906 - Mosca 2007); trasferitosi con la famiglia a Mosca, si diplomò alla scuola di ballo del Bol´šoj (1924). Apprezzato solista, debuttò poi come coreografo (1930), cogliendo vivo successo [...] con Il giocatore di calcio (1930) e I tre grassoni (1935); nominato direttore della sezione coreografica del Teatro dell'arte popolare, fondò il Complesso nazionale di danze popolari (1937) col quale si ...
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Rivoluzionario anarchico russo (Mosca 1842 - Dmitrov, Mosca, 1921). Come geografo, compì viaggi scientifici in Siberia e in Manciuria (1862-67), studiando in particolare i periodi glaciali. Nel 1872 si [...] recò in Svizzera e in Belgio, dove ebbe contatti con esponenti del movimento operaio internazionale e abbandonò il liberalismo per l'anarchismo. Arrestato in Russia (1874), si rifugiò all'estero, dove ...
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Storico (Mosca 1800 - ivi 1875); prof. di storia russa nell'univ. di Mosca (1826-44). Fu uno dei maggiori esponenti del movimento slavofilo; diresse prima (1827-30) il Moskovskij vestnik ("Messaggero moscovita"), [...] poi (1841-56) il Moskvitjanin ("Il Moscovita"). Sostenitore dell'originalità creativa dello spirito russo, P. ritenne che tutte le nazionalità slave seguissero un processo di sviluppo autonomo, differente ...
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Linguista (Mosca 1890 - Vienna 1938), figlio di Sergej Nikolaevič. Giovanissimo, con R. Jakobson partecipò alla costituzione e ai lavori del circolo linguistico di Mosca. Emigrato nel 1919, visse fino [...] al 1922 a Sofia, poi, dal 1923, a Vienna, nella cui università fu professore di filologia slava. Studioso di letteratura e tradizioni popolari slave, da questi campi passò alla linguistica slava (con ricerche ...
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Storico dell'arte russo (Mosca 1897 - ivi 1976), direttore della sezione dei dipinti nel museo Puškin (1936-37) e dal 1935 professore di storia dell'arte all'università di Mosca; dal 1947 direttore dei [...] restauri di S. Sofia a Kiev. Dal 1972 socio straniero dei Lincei. I suoi studî vertono specialmente sulla pittura italiana "primitiva", sull'arte russa e bizantina, sul Seicento francese. Fra le sue opere ...
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Chimico (Tiraspol´, Moldavia, 1861 - Mosca 1953), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1893), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1929). Allievo di J. Wislicenus e di V. Meyer. Ha svolto ricerche [...] di notevole rilevanza nel campo degli idrocarburi ciclici e aromatici. In partic., ha scoperto metodi di sintesi degli idrocarburi aliciclici con anelli a cinque, sei e più atomi e ha messo a punto diverse ...
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Generale (Varsavia 1896 - Mosca 1968). Ufficiale nella prima guerra mondiale, nel 1917 aderì alla rivoluzione bolscevica combattendo in seguito nell'Armata Rossa. Percorsi rapidamente i gradi della carriera [...] , cariche che mantenne fino al 1956, quando, con l'ascesa al potere di W. Gomułka, fu destituito e richiamato a Mosca. Viceministro sovietico della Difesa (1956-57; 1958-62), ricoprì alte cariche nell'apparato statale e fu fino alla morte membro del ...
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Fisico russo (Mosca 1916 - ivi 2009), ricercatore e quindi direttore dell'Istituto di fisica dell'Accademia delle scienze, dal 1968 professore di astrofisica presso l'Istituto di fisica e tecnica di Mosca. [...] Ha compiuto numerosi studî e ricerche nei più svariati campi della fisica: emissione della "luce di transizione", preparazione e assorbimento delle onde elettromagnetiche, radioastronomia, astrofisica ...
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Poeta mistico (Breslavia 1651 - Mosca 1689). Figlio di un artigiano, studiò diritto a Jena e a Leida e conobbe l'opera di J. Böhme, cui si ispirò in un poema pervaso di notazioni profetiche. Studiò inoltre [...] . In seguito a questo progetto intraprese un viaggio in Turchia, dove tentò di convertire Maometto IV. Nel 1688 decise di raggiungere Mosca. Qui si avvicinò ai seguaci di J. Böhme ed entrò ben presto in conflitto con i luterani tedeschi che lo fecero ...
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Fisico (Pisa 1913 - Dubna, Mosca, 1993) fratello di Guido e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle classiche ricerche sulle proprietà [...] atomici inglesi di Harwell; nel 1950 si trasferì in URSS, dove diresse uno dei gruppi dell'Istituto nucleare di Dubna (Mosca). Membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS, nel 1963 fu insignito del premio Lenin; socio straniero dei Lincei dal 1982 ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.