GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] di confino e 6 mesi di reclusione e quindi, il 3 ott. 1927, a 12 anni e 6 mesi di reclusione. Da Mosca, dove insegnava alla scuola leninista di partito, il G. si adoperò attivamente per la liberazione di Gramsci e Terracini attraverso una complessa ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] dopo, nel 1831, intraprese una lunga serie di viaggi: in Grecia; in Russia (1835), dove si fermò per tre anni a Mosca esercitando con successo la medicina; poi ancora a Costantinopoli e in Crimea; qualche anno più tardi visiterà anche la Siberia e ...
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MONTAGNANA, Rita
Maria Casalini
‒ Nacque a Torino, il 6 genn. 1895, da Moisè e da Consolina Segre. La sua era una grande famiglia ebrea di tradizioni socialiste, profondamente radicata nella cultura [...] missioni in Italia. Più volte ricercata dalla polizia, riuscì sempre a evitare l’arresto.
Nel 1934 i Togliatti fecero di nuovo ritorno a Mosca e la M. (nome in codice Anna) fu una delle poche donne – 11 su un totale di 105 Italiani – a frequentare la ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] del Trovatore di G. Verdi. Il G. era inoltre nipote del famoso tenore G. Galvani, insegnante di canto al conservatorio di Mosca e autore di un trattato di tecnica vocale molto diffuso.
Iniziata la carriera come baritono, il G. cantò in vari teatri ...
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ALBERTIERI, Luigi
Luisa Assenza Battistoni
Nato in Italia (non si conosce precisamente il luogo) verso il 1860, fu noto più all'estero che in patria, sia come danzatore sia come coreografo. Allievo [...] dapprima nei maggiori teatri d'Europa, poi in Russia, nel 1886, sempre a fianco di E. Cecchetti, al teatro Arcadia di Mosca. Le sue affermazioni migliori furono a Londra negli Empire Ballets, dal 1895 al 1902, coadiuvato da A. Genée e K. Lanner ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] dell'Unione sovietica e al Komintern fra I. Stalin e L. Trockij. In una testimonianza resa nel 1972 (Alla Scuola leninista di Mosca, in I comunisti raccontano, pp. 323-328) il G. ribadì i motivi che lo avevano portato a condividere le posizioni della ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] di V.A. Ozerov e La vergine del sole di A.A.F. von Kotzebue (1804) rappresentate al teatro Kamennyj - e a Mosca dettero nuovo impulso alla vita teatrale. In questi anni la sua attività si intrecciò con quella di altri artisti giunti dall'Italia e ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] dal latino, nel gusto tardivo dell'Arcadia, di un'elegia rinascimentale, la Jolas (Per lo connubio di Benedetto Mosca Passionei con Barbara Anguissola. Idillio d'Andrea Navagero tradotto di latino in volgare..., Milano 1811); della passione per l ...
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VIDALI, Vittorio
Patrick Karlsen
– Nacque il 27 settembre 1900 a Muggia, borgo costiero dell’Istria nord-occidentale compreso nella regione del Litorale austriaco dell’Impero asburgico (oggi un Comune [...] d’informazione e di sicurezza dell’URSS. Sedette inoltre nel Comitato direttivo del Club degli emigrati politici italiani di Mosca, svolgendo un ruolo attivo nelle dinamiche di vigilanza e di persecuzione che investirono il sodalizio nella prima metà ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] godeva della massima fiducia dello zar, da quando, anni prima, dietro suo incarico aveva rintracciato a Napoli e ricondotto a Mosca lo zarevic Alessio fuggito dalla Russia. Nel 1721, allorché il Delgorukij venne richiamato in patria, l'A. lo seguì a ...
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mosca
mósca s. f. [lat. mŭsca]. – 1. a. Genere di insetti ditteri brachiceri dal corpo tozzo, con solo il primo paio di ali atte al volo, essendo il secondo paio modificato a formare due strutture per la stabilizzazione del volo (bilancieri);...
moscato1
moscato1 agg. [der. di mosca]. – 1. Del mantello del cavallo, cosparso di macchiette di peli neri. 2. Con sign. più generico, non com., di stoffa o d’altra superficie in cui lo sfondo a tinta unita sia punteggiato di macchioline scure.