CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] 1961, pp. 89, 182). I caratteri descrittivi fanno supporre fosse simile ai c. presenti nelle miniature del tempo, esemplati sul modello mosaico di Bezaleel (Es. 37, 17-24), a sua volta ripreso nel rilievo dell'arco di Tito: bracci simmetrici, che si ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] , la costruzione a Giuliano. Il costo dell'opera -che fu portata a termine solo nel 548 - fu, secondo Agnello, di 20.000 "solidi".
Un mosaico dell'abside di S. Vitale rappresenta E. che offre la basilica a Cristo. Il presule è ritratto anche in un ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] la custodia e l'officiatura. La cura per s. Ambrogio, per la chiesa del santo milanese, non s'esaurì qui: il mosaico dell'abside, l'affresco a questo sottostante con i nomi delle sedi suffraganee, il famoso altare d'oro infine, in cui compaiono ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] "il ridente" e "il piangente". Stimolato da quest'ultima scoperta, il F. indirizzò allora i suoi studi e le sue ricerche ai mosaici antichi, divenendo in pochi anni uno specialista in quel campo, tanto che nel 1752 a Roma poté dare alle stampe la sua ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] , 1) afferma che i M. giunsero a Betlemme due anni dopo la nascita del Bambino e in S. Maria Maggiore a Roma nel mosaico dell'arco trionfale (sec. 5°) Gesù fanciullo riceve il tributo dei M. assiso su un trono tempestato di gemme. La natura regale di ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] e la temporaneità dei mondi tratti successivamente da esso, sì che Sofia può dire a Filone: "Mi piace vederti fare Platone mosaico e del numero de' cabalisti".
Si è parlato da taluni di panteismo, a proposito del rapporto tra Dio e il mondo stabilito ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] (2° sec. d.C.) rispetto a quelle a S (3° sec. d.C.); due di esse sono cristiane, in una a cella sono mosaici con Elio simboleggiante Cristo. Presso una delle tombe è stato letto un graffito con il nome di Pietro, che confermerebbe l’antica tradizione ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] ); il collegamento fra i tre sacrifici di Abele, Abramo e Melchisedec, ispirato al c.d. canone romano della Messa, si trova nei mosaici di S. Vitale (ca. 532-540) e S. Apollinare in Classe (sec. 7°) a Ravenna, ma anche in un sacramentario da Fulda ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] imperiale, riuscì ad ampliare e ad arricchire la diocesi vercellese inglobando vaste aree territoriali che, nel complesso mosaico geopolitico e amministrativo del Regno italico, risultavano di livello e denominazione comitale.
Si trattava tuttavia di ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] fine di quello stesso anno e l’agosto dell’818 riedificò la basilica di S. Prassede all’Esquilino, dove fece realizzare un mosaico e un arco trionfale; tra il settembre 818 e l’agosto 819 trasferì alcune reliquie nella basilica di S. Prassede da poco ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...