Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] anche con l’immagine della Gerusalemme celeste, circondata da mura d’oro e pietre preziose, tratta dall’Apocalisse (mosaico a Roma, S. Pudenziana, 5° sec.). Varie immagini contaminano elementi diversi: dalla città celeste deriva la cinta muraria ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sedi episcopali. Il vescovo di Filippi, Porfirio, è presente al concilio di Serdica; di lui si è rinvenuto un mosaico con una iscrizione pavimentale. Atene nel II secolo si mostra intellettualmente vivace in relazione ai pagani. Dionigi di Corinto ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] , BN, lat. 6, II, c. 1r), che tuttavia appaiono meno importanti di quelli di Mosè e Sefora (Roma, S. Maria Maggiore, mosaico della navata destra, del 430-440; Bibbia moralizzata, del 1215-1225 ca., Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2554, c. 17v) e di Davide ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] dei Magi ritorna in un sarcofago di Ravenna e traspare nei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma. Una rappresentazione realistica estetiche e iconografiche.
Oltre alle c. raffigurate nei mosaici (agli esempî citati aggiungi l'atrio del battistero del ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di Costantino e dei suoi rapporti con la Chiesa romana era certamente presente alla mente di L. III, come dimostra il mosaico del triclinio lateranense. Ciò può spiegare il modo in cui si svolse la cerimonia dell'elevazione di Carlomagno alla dignità ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] incatenato mani e piedi e porta la doppia croce, diffusa nella Chiesa d'Oriente; in altri casi - per es. nei mosaici della Nea Moni di Chio (1042-1056) e negli affreschi della chiesa della Trinità nel monastero di Sopočani (Iugoslavia), della metà ...
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Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] Agone (piazza Navona). n In una transenna d'altare (sec. 4º) della basilica fuori le mura, A. è rappresentata giovinetta; nel mosaico absidale, che segna l'ingresso dell'arte bizantina in Roma, A. è raffigurata tra i papi Simmaco e Onorio. Dal sec. 6 ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] da un atrio, e si concludeva con un ottagono, elevato in corrispondenza della grotta (restano parte della pavimentazione a mosaico e delle fondazioni). Al periodo di Giustiniano o poco dopo (sec. 6°-7°) risale la ricostruzione della basilica, nelle ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] iconoclastica dell’8° secolo. La chiesa giustinianea ha capitelli scolpiti e travi intagliate, e nell’abside un vasto mosaico, eccezionale documento dell’arte tardogiustinianea. Di incomparabile valore sono la raccolta di icone (alcune del 6°-7° sec ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] a Kefr Zeh sono scolpite a rilievo due grandi croci latine (forse del VI secolo). Assai più complessa è la decorazione a mosaico del bema della chiesa conventuale di Mar Samuel, Mar Simeon e Mar Gabriel nei pressi di Kartmin94. La datazione al 512 ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...