GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] imperatore franco (Pèlerins, 1965, p. 106).Le più antiche rappresentazioni di G. lo mostrano sia in immagini singole, come nel mosaico del sec. 6° in un sottarco della volta della cappella di S. Andrea nell'arcivescovado di Ravenna, sia nelle schiere ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] . Il biografo gli attribuisce anche l'ordinazione di quattro vescovi "per diversa loca", ed il restauro del mosaico dell'abside di S. Pietro, "quod dirutum erat" (ibid.). Fonti e Bibl.: Anastasii Bibliothecarii sedis apostolicae Collectanea ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] sembra - continuo, archi sostenuti da colonne e pareti probabilmente (su ciò la Chronica di Leone Marsicano tace) decorate a mosaico o ad affresco. Sempre secondo Leone G. dotò inoltre l'altare di S. Benedetto di un ciborio argenteo con decorazioni ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] pp. 84-87; A. Tomei, Le immagini di Pietro e Paolo dal ciclo apostolico del portico vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989, pp. 141-146; S. Romano, Un clipeo con busto papale da San Paolo fuori ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] e fu sepolto nella chiesa di S. Luigi dei Francesi dove, su un pilastro della navata sinistra, lo ricorda un medaglione in mosaico accompagnato da un'iscrizione in latino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Archivio Lasagni, bb. 6-11, 13; Roma ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] , 12° sec.) è un vasto edificio a 5 navate con matronei, ampio transetto, cupola ellittica su tamburo ottagonale; nell’abside, mosaico del 13° sec., in parte (S. Giovanni Evangelista, 1302) di Cimabue; pergamo di Giovanni Pisano (1302-10); tomba di ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] più diffuso peraltro nell'arte bizantina. Un'altra immagine di a. risale al periodo post-crociata e compare nel mosaico della cupola della Santa Sofia a Salonicco. Essa riproduce e sviluppa lo schema raffigurato sulle ampolle: Cristo siede sull ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] - sono anche le tombe sormontate da un tumulo semicilindrico o parallelepipedo, spesso intonacato oppure rivestito di marmo o mosaico (numerosi in centri africani come Setif, Tenes, Tipasa, Sfax, dove, oltre l'iscrizione, compare talvolta anche il ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] 29, 1948, pp. 42-61.
G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, I-II, Roma 1965-66: I, pp. 108, 110, 118.
Id., Mosaici medioevali delle chiese di Roma, ivi 1967, pp. 169, 170, 178 n. 1.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] del ciclo delle f. liturgiche in pittura (Sotiriu, Sotiriu, 1956-1958, I, fig. 220; Weitzmann, 1984, figg. 15-17), nel mosaico portatile (Firenze, Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore, icona musiva a due valve del sec. 14°), nei rilievi in steatite ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...