Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] influenze filtrate in specie dal Mediterraneo e dal corridoio balcanico, e li ha rielaborati in modo originale. Ne risulta un mosaico di civiltà ricche, articolate e dinamiche, diffuse in modo uniforme in una regione che è la più densamente popolata ...
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(lat. Buthrotum) Città dell’Albania.
Di origine corinzio-corcirese, poi Colonia Augusta Buthrotum sotto Augusto, importante centro durante il periodo bizantino e specialmente sotto i Veneziani.
Della città [...] , un teatro, le terme, un ginnasio, un ninfeo e un pozzo sacro. Un battistero con 16 colonne di granito, vasca e mosaico figurato appartiene invece a una fase di 5°-6° secolo. Il ruolo di B. come sede vescovile comportò la fondazione già nell’Alto ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Le caratteristiche proprie della vita, descritte dalle teorie scientifiche più avanzate, portano a riconoscere il paesaggio come sistema biologico. Di conseguenza, [...] infatti essere integrati: (a) un range di scale spaziali, da quella regionale a quella locale; (b) un insieme di mosaici e di informazioni tematici con le loro variabili; (c) un insieme di scale temporali che esprimono l'evoluzione dinamica del ...
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ecotessuto
Vittorio Ingegnoli
Struttura concettuale multidimensionale in grado di rappresentare scientificamente l’intreccio e l’integrazione gerarchici dei diversi livelli di organizzazione biologica [...] infatti essere integrati: (a) un insieme di scale spaziali, da quella regionale a quella locale; (b) un insieme di mosaici e di informazioni tematici con le loro variabili; (c) un insieme di scale temporali che esprimono l’evoluzione dinamica del ...
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(gr. Μόψου ἑστία) Antica città della Cilicia, presso l’od. Misis. Appartenne al regno tardoittito dei Danuna, poi all’impero persiano (6° sec. a.C.) e, dopo la conquista macedone (333 a.C.), all’impero [...] periodo e per la successiva dominazione romana, la storia della città è chiarita soprattutto dalla monetazione. Si conservano resti di alcune costruzioni (mura, ponte, teatro, stadio, acquedotto, basilica paleocristiana, con pavimento a mosaico). ...
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Rappresentazione grafica usata, in genere, per illustrare la distribuzione nello spazio di determinati fenomeni. I c. possono essere: a diagramma, in cui le manifestazioni quantitative del fenomeno in [...] il movimento delle merci e dei passeggeri e le sue ripartizioni; a tinte graduate (in partic. in geografia, a mosaico), nei quali la distribuzione del fenomeno viene evidenziata con colorazioni o tratteggi diversi e spiegati da una tabella o scala ...
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(gr. Πετράλωνα) Località della Grecia, vicina a Salonicco, nella Macedonia centrale (Calcidica). Nei pressi è stato rinvenuto (1960) un cranio fossile umano caratterizzato da estesa pneumatizzazione temporale [...] dai precedenti). Tra i resti di Ominidi fossili d’Europa, il cranio di P. è un esempio delle difficoltà di inquadramento tassonomico ed evolutivo di quelle forme umane che presentano un mosaico di caratteri (Mauer, Bilzingsleben, Vértesszöllös). ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] , che chiudeva il lato est del peristilio. La volta conserva in parte la decorazione originale in pomici, con al centro un mosaico ottagonale, nel quale è rappresentata la scena di Ulisse che offre una coppa di vino a Polifemo. Altri saggi sono stati ...
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(lat. Carnuntum) Antica città della Pannonia superiore, sul Danubio. Occupata dai Romani dai tempi di Tiberio e di Claudio, divenne una base fortificata per le operazioni contro i Germani. Presso la fortezza [...] . A Petronell sono venuti alla luce il ‘palazzo’, grande complesso polifunzionale, due anfiteatri, un quartiere con insulae (con ipocausti e pavimenti a mosaico), la cosiddetta Porta dei pagani, un grande santuario con un tempio dedicato a Giove. ...
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OSTIA (XXV, p. 743)
Giovanni Bernieri
Una nuova fase nella storia degli scavi si è iniziata nel 1938 con una sistematica campagna diretta da Guido Calza e durata fino al 1942. Sono stati messi in luce [...] tombe a camera in laterizio, con olle per le ceneri, sarcofagi e fosse per gli inumati, decorate di pitture, di stucchi, di mosaici, accanto alle più modeste tombe a baule e a quelle dei poveri segnate da un'anfora di terracotta in campi comuni. La ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...