NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] strutturali. Particolare interesse riveste la recente scoperta che la proteina e l'RNA che compongono il virus del mosaico del tabacco possono venire isolati separatamente e successivamente ricombinati (H. Fraenkel-Conrat A. Gierer e G. Schramm); l ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] cellulare. Poiché lo stato inattivo del cromosoma viene ereditato fedelmente e l'inattivazione si verifica casualmente, ogni femmina è un mosaico formato da una miscela di cloni di cellule, nelle quali è attivo il cromosoma X ereditato dal padre e da ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] pressioni evolutive. La geografia genetica generata dalla deriva genetica è una distribuzione delle frequenze geniche 'a mosaico', nel senso che regioni geografiche contigue potrebbero presentare discontinuità anche estreme. L'effetto dell'espansione ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] La classificazione su base antigenica poggiava sul fatto che il corpo batterico e le ciglia della s. sono costituiti da un mosaico di antigeni, cioè di sostanze che hanno capacità d'indurre nell'animale inoculato, in genere coniglio, la produzione di ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] l'ultimo enzima della via è il primo a essere apparso e viceversa (da qui il nome di ipotesi retrograda).
Ipotesi del mosaico. - Elaborata da M. Ycas (1974) e R.A. Jensen (1976), si basa sull'assunzione che gli enzimi primitivi, per quanto fossero ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] strutture parietali alternative: (a) una semplice 'tunica' proteinacea; (b) un mosaico regolare (S-layer) di subunità proteiche glicosilate (S-layer glicoproteico); (c) un mosaico regolare di subunità proteiche non glicosilate (S-layer proteico).
Un ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] ormai si vedono integrarsi, andare a posto come le tessere di un mosaico non ancora finito, ma del quale già si può ammirare l'armoniosa composizione. Questo mosaico non sarà mai completo né definitivo: alcune sue parti forse dovranno essere demolite ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] del plasma, a 480.000 per il fermento ureasi, a 2.000.000 per il nucleoistone, a 60.000.000 per il virus del mosaico del tabacco.
La stabilità delle molecole proteiche in soluzione è dovuta a due fattori: a) alla presenza di una carica elettrica e b ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] 'immunogenicità, generalmente più elevata per pesi molecolari maggiori, dalle albumine (p.m. 40.000-70.000) al virus del mosaico del tabacco (p.m. 40.000.000). L'antigenicità delle proteine è specifica di specie. La crossreazione fra sieroproteine di ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] una determinata porzione della superficie terrestre in termini di utilizzazione dell'energia, ci troviamo di fronte a un mosaico di diverse porzioni di territorio che mostrano altrettante modalità di scambio energetico con l'atmosfera circostante. In ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...