proteina integrale
Stefania Azzolini
Proteina che attraversa completamente il doppio strato lipidico della membrana cellulare. Tali proteine vengono anche chiamate proteine intrinseche o proteine transmembrana [...] fosfolipidi e, a causa di ciò, per spiegare la struttura della membrana cellulare è stato proposto il cosiddetto modello a mosaico fluido. In realtà, non tutte le proteine integrali sono libere di muoversi: in alcune cellule, dove esiste una polarità ...
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In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule, detto anche cariocinesi. La divisione per m. interessa le cellule somatiche e gli stadi immaturi delle cellule germinali (oogoni e spermatogoni). [...] divisione non precisa dei cromosomi nelle m. durante le prime fasi dello sviluppo dell’embrione può portare a mosaici cromosomici (➔ mosaico).
Nelle colture dei tessuti in vitro, il coefficiente mitotico è il rapporto fra il numero delle cellule in ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] cromosomi di protoplasti (micro iniezione) e il trasferimento mediato da Agrobacterium tumefaciens o dal vi rus del mosaico del cavolfiore (CaMV). Nel plasmide pTi (plasmid tumor inducing) dell'Agrobacterium tumefaciens sono presenti geni che causano ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] dinamica del movimento, mentre un'immagine stante l'accentui. Rimanendo in ambito bizantino si può considerare, per es., il mosaico di Giustiniano o quello di Teodora, entrambi in S. Vitale a Ravenna: per quanto ferme, le figure hanno una dinamicità ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] è che la membrana plasmatica dell'oocita diviene un mosaico composto da parti di membrana dei granuli corticali e parti animali chimerici i cui tessuti (gonadi incluse) sono un mosaico dei genotipi dell'embrione ospite (albino) e delle cellule ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] nella sua globalità e non nei singoli componenti concepiti discretamente. Naudin considerava l'ibrido come una sorta di mosaico costituito da caratteri prodotti dall'unione forzata di due diversi patrimoni ereditari: "Una pianta ibrida è un individuo ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] e differenziazioni e dei risultati da essi ottenuti il C. si serve per entrare nel dibattito sullo sviluppo a mosaico o regolativo e sull'azione degli organizzatori. Pur ammettendo uno sviluppo parzialmente indipendente di alcuni organi dal resto ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] un doppio strato fosfolipidico (nel 1972, S.J. Singer e G.L. Nicolson dimostreranno la struttura ‘a mosaico fluido’ della membrana dove le molecole proteiche possono trovarsi completamente o parzialmente immerse nel doppio strato fosfolipidico senza ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] m. di case, trovati nelle tombe, o di chiese spesso raffigurati in dipinti e sculture in mano a santi o committenti (dal mosaico di Giovanni VII con il m. dell’oratorio nelle grotte Vaticane, dell’8° sec., all’affresco di Desiderio in Sant’Angelo in ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] è una calotta sfaccettata per la presenza di corneole, una per ogni ommatidio. L’o. composto dà una visione ‘a mosaico’; l’immagine sarà poi integrata nei centri nervosi.
Vertebrati
Gli o. pari dei Vertebrati si originano da due intumescenze del ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...