L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] eccezione l'area dello Yucatán nota per gli stili Puuc, Chenes e Río Bec, dove la messa in opera a mosaico di pezzi lavorati a terra in modo particolarmente accurato non richiedeva ulteriori interventi. Ciò che contraddistingue l'area Maya dall ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] da parte di s. Basilio affrescate nella Santa Sofia a Ochrida, del sec. 11° (Weitzmann, 1935). In altri casi, come nel mosaico con la Comunione degli apostoli della Santa Sofia di Kiev (sec. 11°) o nell'affresco con la Presentazione al Tempio di S ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Capitolare, 65). Una datazione verso il primo venticinquennio del sec. 12° sembra suggerire anche il confronto con il re del mosaico della chiesa abbaziale di Saint-Bertin a Saint-Omer, del 1109.Nella cripta di S. Savino, clipei con la raffigurazione ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] Madīnat alZahrā'. Decorazioni in marmo e cotto a motivi geometrici ornano la facciata del sec. 10° della Grande moschea e resti di mosaici, risalenti all'epoca di al-Ḥakam II, sono conservati al suo interno e nell'alcazar di Madīnat al-Zahrā'.Sono da ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] vestigia delle basiliche edificate in età merovingia (per es. Saint-Racho, con le colonne e i capitelli corinzi in marmo e il mosaico absidale su fondo oro, noti solo grazie a una descrizione del 1690). A testimoniare la A. di quell'epoca non resta ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] fusione di oggetti in bronzo di dimensioni monumentali, oreficeria, produzione e decorazione di manoscritti, pittura a fresco e mosaico. Secondo la Vita Bernwardi gli studi di B. alla scuola del duomo di Hildesheim avrebbero compreso anche la pratica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] motivi decorativi e simbolici (esagoni e croci nel battistero teodoriano di Aquileia, IV sec.). Molto diffusa è la tecnica a mosaico, con uso di tessere policrome, nel caso dei rivestimenti parietali anche in pasta vitrea o ricoperte da una foglia d ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Madonna con il Bambino e due angeli affrescata nella lunetta del portale di S. Maria del Prato e soprattutto nel mosaico raffigurante S. Matteo nella lunetta del portale dell'omonima basilica, opere che si rifanno ai modelli più aulici della cultura ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] già si preparavano, fuori opera, gli elementi del loggiato. Tra il 1359 e il 1361 Andrea Orcagna dirigeva i lavori per i mosaici e per la zona del rosone, al quale si pose mano fino al 1388.L'attività architettonica nel Trecento fu quasi interamente ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] m. di case, trovati nelle tombe, o di chiese spesso raffigurati in dipinti e sculture in mano a santi o committenti (dal mosaico di Giovanni VII con il m. dell’oratorio nelle grotte Vaticane, dell’8° sec., all’affresco di Desiderio in Sant’Angelo in ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...