Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] , si erano rifugiati molti afghani di etnia pashtun (una delle più consistenti tra le popolazioni che compongono il mosaico etnico afghano) durante il periodo del regime filosovietico. Il movimento si formò nelle scuole coraniche che i militanti ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 'interno della nuova basilica nella cappella Clementina e deposte in un sarcofago antico, posto sotto l'altare, sovrastato da un mosaico con la sua immagine.
Per quanto riguarda Roma, la memoria di G. rimase legata, oltre che alla basilica vaticana ...
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SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] . Il biografo gli attribuisce anche l'ordinazione di quattro vescovi "per diversa loca", ed il restauro del mosaico dell'abside di S. Pietro, "quod dirutum erat" (ibid.). Fonti e Bibl.: Anastasii Bibliothecarii sedis apostolicae Collectanea ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] , 12° sec.) è un vasto edificio a 5 navate con matronei, ampio transetto, cupola ellittica su tamburo ottagonale; nell’abside, mosaico del 13° sec., in parte (S. Giovanni Evangelista, 1302) di Cimabue; pergamo di Giovanni Pisano (1302-10); tomba di ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] spazio in zone sovrapposte, sono state rinvenute ad Assos, Pergamo, Erythrai, Colofone, Magnesia al Meandro, Priene, Mileto, Alicarnasso e Cnido. Mosaici a ciottoli sono attestati nel primo Ellenismo (Assos, Pergamo, Kyme, Erythrai, Tarso), mentre il ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] Heine, da Balzac a Tolstoj, da Lessing a Hegel.
I suoi singoli libri sono le tessere di un solo grande mosaico. Il problema centrale è quello della storia della Germania moderna (e quindi, implicitamente, anche quello del fallimento della rivoluzione ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] a Costantino, l’uno che offre la città, l’altro che offre Santa Sofia, secondo l’immagine mostrata in un celebre mosaico del nartece di Santa Sofia realizzata sotto il regno di Basilio II, probabilmente alla fine del X secolo. L’inno ritiene ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] duce. Nel secondo dopoguerra, pur dichiarando il fascismo un "ciclo storico ormai chiuso con la scomparsa di Mussolini, che del mosaico era il cemento" (lettera a U. Manunta del 4 febbr. 1948: cfr. Parlato, p. 225), proseguì l'attività sindacale tra ...
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MACEDONIA
Paolo Migliorini
Manólis Andrónikos
(XXI, p. 750; App. II, II, p. 237; III, II, p. 2)
Già repubblica della Federazione iugoslava costituita nel 1945, il 5 settembre 1991 ha proclamato la [...] , che gli archeologi ritengono essere il palazzo, un settore dell'agorà e i resti di grandi e ricche case con splendidi pavimenti a mosaico, fra i più belli e più antichi di cui si sia finora venuti a conoscenza nel mondo elladico.
A Dion, la città ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] più volte ristrutturate dal 2° al 6° secolo d.C. e avanzi di un piccolo edificio termale con pavimenti a mosaico. Di età tardoimperiale sono un'arena rustica o anfiteatro di provincia, e un piccolo edificio termale utilizzante il calore delle ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...