Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] modelli offerti dai Tedeschi e dagli Italiani con la creazione di un potente Stato-nazione unitario là dove prima era un mosaico di piccoli Stati, la maggior parte dei quali di scarsa importanza. Gli esempi della Germania e dell'Italia furono, e sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] , attraverso un paziente lavoro fra le carte d’archivio e l’uso intelligente della teoria economica, l’intero mosaico.
Il primo risultato di rilievo al quale approdarono queste ricerche fu la pubblicazione nel 1952 di Mouvements monétaires dans ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] 29, 1948, pp. 42-61.
G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo, I-II, Roma 1965-66: I, pp. 108, 110, 118.
Id., Mosaici medioevali delle chiese di Roma, ivi 1967, pp. 169, 170, 178 n. 1.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] diversi tra loro come il cerimoniale della corte, il ruggito forte del Circo Massimo, la danza deliziosa delle stagioni nel mosaico di recente scoperta in via d’Azeglio a Ravenna, o il ricco raccolto dei cinquant’anni di scoperte archeologiche dei ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] di reagire a una storiografia fondata sul "metodo filologico-combinatorio", vale a dire sulla costruzione di una sorta di mosaico, fatto di tessere provenienti da fonti diverse e acriticamente giustapposte, con l'ausilio di un tessuto connettivo di ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] estere, intraprendendo i primi contatti con la Gran Loggia d'Inghilterra. Promosse il movimento di unificazione del variegato mosaico massonico peninsulare, concordando la confluenza nel GOd'I del rito simbolico di Milano, guidato da A. Franchi, e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] massime gerarchie ecclesiastiche nella catacomba di S. Gennaro e il cui ritratto è stato tramandato nel magnifico volto eseguito a mosaico con il colore della pelle che ne denuncia la chiara origine africana. Gli scavi nella medesima area, come ad ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] dell'atrio della basilica di S. Marco, entro un sarcofago gotico di scuola pisana, di buona fattura, collocato sotto il mosaico raffigurante il giudizio di Salomone. Del G. si conserva anche un monumento funebre ai Ss. Giovanni e Paolo.
Prima di ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] nel chiostro dei Frari. L'arca marmorea, forse dorata, fu posta accanto a una parete dove un artista raffigurò in mosaico il doge e la dogaressa in ginocchio. Un epitaffio, datato 6 apr. 1280, recitava: "Hic requiescit Dominus Iacobus Contarenus Dux ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] Ciudad de Guatemala.
Dopo il revival coloniale degli anni 1930, interessanti realizzazioni fondono e integrano pittura, scultura, mosaico e architettura (a Ciudad de Guatemala: Palacio Municipal, 1958; edificio Seguro Social, 1959; Banco de Guatemala ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...