Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] . Dal 3° sec. in Occidente prevalgono raffigurazioni dei mesi attraverso scene di genere di soggetto rurale (arco di trionfo di Reims; mosaico da Saint Romain-en-Gal nel museo di Saint Germain-en-Laye). Nel Medioevo i mesi, a volte uniti ai segni ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] 9° sec.); il flagello, allusivo alla penitenza imposta a Teodosio. La più antica effigie del Santo - senza nimbo e senza attributi - è quella, in mosaico, nella cappella dei santi Vittore e Satiro della Basilica ambrosiana, attribuita al 5° secolo. ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] Telesio non sia l’unica fonte di Persio, il quale costruisce, in funzione antiaristotelica, un vero e proprio mosaico di concetti telesiani e brani delle Scholae physices di Pietro Ramo.
L’Apologia pro Bernardino Telesio adversus Franciscum Patritium ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] del Regnum e abituale zona di transito dei sovrani germanici e delle loro truppe, si trovava in un complesso mosaico di circoscrizioni comitali (quelle di Milano e del Seprio nel Regnum, quella di Bellinzona oltre confine) e marchionali (quella ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] S. Giovanni in Laterano, e nei programmi dei mosaici e delle pitture murali, eseguiti nella basilica cassinese e Cassin, MEFR 83, 1971, pp. 187-261; E. Kitzinger, The First Mosaic Decoration of Salerno Cathedral, JÖByz 21, 1972a, pp. 149-162 (rist. ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] , S. Eusebio, S. Pudenziana, dove sia l'Ugonio che il Ciacconio alla fine del XVI secolo videro il monogramma di A. a mosaico sull'arco trionfale. Di un certo rilievo i lavori compiuti a S. Maria Maggiore, con il rifacimento del tetto e restauri dei ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] dalle ali ricoperte di perle e smeraldi, che sorreggevano nel becco croci, anch’esse di perle. Mesarite non descrive alcuno dei mosaici menzionati nel IX secolo da Fozio, ma si limita a fare riferimento alla presenza di scene della vita di Cristo in ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] °); o a un estremo della fascia inferiore del catino absidale, come in S. Clemente a Roma (inizio del sec. 12°). Il mosaico tende inoltre a esaltare la caratteristica della città gemmata (Ap. 21, 18-21), come nell'arco trionfale di S. Prassede a Roma ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] Palermo, soprattutto nella fondazione regia di Monreale. La cattedra. l'ambone e il candelabro pasquale in marmo decorato a mosaico vengono attribuiti all'iniziativa di entrambi gli arcivescovi. D. donò inoltre una colonna di porfido per la cappella ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] Martin (1954, p. 12) questi erano gli elementi presenti nell'archetipo, che forse poteva essere un affresco o un mosaico perduto: infatti tali elementi sono quelli sempre presenti, anche nelle versioni più ampie del tema iconografico della scala del ...
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mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...